La Nuova Sardegna

Sassari

L’operazione

Lavoro irregolare, blitz dei carabinieri in un’azienda di Ozieri

Lavoro irregolare, blitz dei carabinieri in un’azienda di Ozieri

Nell’attività imprenditoriale i militari hanno scoperto un operaio “in nero” e un impianto di videosorveglianza per il controllo dei dipendenti non autorizzato

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Sassari Alcuni giorni fa, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile e della stazione di Ozieri hanno coadiuvato i loro colleghi del nucleo Ispettorato del lavoro di Sassari in alcuni servizi straordinari per verificare il rispetto della normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attinenza alla sicurezza dei luoghi adibiti alle attività imprenditoriali e commerciali, nonché al perseguimento del lavoro in nero.

I controlli sono durati un’intera giornata e hanno posto sotto la lente d’ingrandimento alcune imprese ozieresi. Nell’ambito delle verifiche è stata individuata un’attività imprenditoriale il cui titolare, oltre ad aver impiegato in più di un’occasione un lavoratore in nero – privo di un regolare contratto e di qualsivoglia copertura previdenziale e di tutela tra quelle previste dalla norma – aveva installato un impianto di videosorveglianza non debitamente autorizzato dagli organi competenti che, solitamente, sono individuabili nelle organizzazioni sindacali di riferimento per la categoria di lavoratori interessati, ovvero lo stesso ispettorato territoriale del lavoro.

Infatti, e ciò è bene ricordarlo per evitare le previste sanzioni, gli impianti audiovisivi e gli altri dispositivi tecnici che consentono il controllo a distanza dei lavoratori devono essere tutti preventivamente approvati; in caso contrario, così come è accaduto nel corso dei controlli a Ozieri, è d’obbligo la segnalazione all’autorità giudiziaria con la conseguente prescrizione all’immediata rimozione di tutti gli apparati di videoripresa.

L’attività ispettiva si è quindi conclusa con l’individuazione di personale assunto “in nero”, con la disattivazione delle telecamere di sorveglianza e con l’applicazione di sanzioni pari ad un totale di 7.600 euro circa.

I militari in servizio nei N.I.L., pur dipendendo gerarchicamente dal Comando carabinieri per la tutela del lavoro di Roma, hanno una specifica dipendenza funzionale dall’ispettorato territoriale del lavoro che ha competenza su tutta la provincia di riferimento; questi carabinieri, oltre a possedere un’approfondita preparazione su tutta la normativa di settore che riguarda la tutela del lavoro e dei lavoratori con il contrasto alle irregolarità, rivestono – oltre alla già acquisita qualifica di ufficiali e agenti della polizia giudiziaria – anche le specifiche funzioni ispettive previste per gli ispettori del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

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