Porto Torres, da lunedì divieto di fumo nelle spiagge cittadine: multe fino a 500 euro
Sanzioni anche per chi abbandona cicche. L'ordinanza del sindaco
Porto Torres Per chi fuma o abbandona sigarette e derivati in spiaggia è prevista una multa da 25 a 500 euro e anche la possibile applicazione dell’articolo 650 del Codice penale o delle altre leggi e regolamenti. Lo prevede l’ordinanza firmata ieri dal sindaco Massimo Mulas, che ha decorrenza dal 15 luglio al 31 ottobre 2024.
«In virtù della vocazione turistica del territorio comunale – scrive nell’ordinanza il primo cittadino –, legata alle sue indubbie bellezze naturali e paesaggistiche, l’amministrazione comunale intende contrastare i comportamenti degenerativi conseguenti al fumo che ledono il diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di alto decoro igienico-sanitario ed estetico dei luoghi: risulta innegabile, infatti, che oltre agli aspetti legati alla salute di ogni cittadino, la dispersione sul suolo pubblico, in particolare su spiagge, dei mozziconi di sigaretta viene percepito come un evidente sintomo di degrado del tessuto ambientale e urbano».
Nelle settimane scorse erano stati alcuni bagnanti che frequentano la spiaggia di Balai a lamentarsi delle persone che fumavano tranquillamente sull’arenile, con l’aggravante di disperdere poi i mozziconi della sigaretta nell’ambiente circostante. Ben venga dunque il provvedimento amministrativo che garantisce una maggiore tutela della salute pubblica nelle spiagge, considerando che gli spazi aperti sono anche frequentati da soggetti particolarmente vulnerabili quali bambini e donne in stato di gravidanza. Il personale dell’ufficio tecnico dovrà ora provvedere al posizionamento della segnaletica nelle aree delle spiagge di competenza comunale, in posizioni ben visibili per chiunque persona fa il suo ingresso nell’arenile. L’ordinanza demanda inoltre al corpo di polizia locale, alla compagnia barracellare e alle altre forze di polizia il controllo sulla ottemperanza del provvedimento. Ricordando che il responsabile unico del procedimento è la comandante della polizia locale, Maria Caterina Onida. (g.m.)