La Nuova Sardegna

Sassari Una grande passione per la pesca subacquea e per la musica tradizionale sarda. Era originario di Mogoro Daniele Giglio, il pescatore subacqueo di 27 anni che ha perso la vita oggi, lunedì 23 settembre, nelle acque di Porto Palmas. Da poco si era trasferito a Sassari, dopo aver ottenuto un lavoro per l’Atp, l’azienda del trasporto pubblico locale. Abile con la fiocina, ma anche con l’organetto, che aveva imparato a suonare sin dall’età di 9 anni. In passato aveva anche praticato l’atletica, con la divisa della Pionieri Marmilla Mogoro.

Giglio era molto conosciuto nell’ambiente della pesca subacquea, apprezzato come persona e noto per la sua prudenza e perizia. Frequentava molto spesso, insieme a un amico, la spiaggia di Porto Palmas.

Proprio sui social, durante il periodo della pandemia e del lockdown, aveva lasciato un pensiero sulla sua grande passione, la pesca subacquea: “Con le bombole non senti tutto il silenzio, ricorda che l'apneista conosce ogni particolarità del fondale che frequenta cosa che un subacqueo non riesce a cogliere. L’apneista sarà sempre gratificato dal mare e dal suo fondale dato che scende con i suoi polmoni e non con dei polmoni artificiali. E smettila che ogni tanto la musica fa bene, soprattutto in questo periodo dove siamo segregati in casa. Non mi dispiace scendere con le bombole ma preferisco scendere con i miei polmoni”.