La Nuova Sardegna

Sassari

La denuncia

Striscione fascista nei muri dell’Ipia a Sassari, il dirigente lo consegna ai carabinieri

Striscione fascista nei muri dell’Ipia a Sassari, il dirigente lo consegna ai carabinieri

La scritta apparsa questa mattina, lunedì 28, inneggiava alla data della marcia su Roma

28 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari «I gesti degli imbecilli non si commentano». Non vuole sprecare parole il dirigente scolastico dell’istituto professionale per l’industria e l’artigianato di via Grazia Deledda Paolo Acone. Ma certo non ha intenzione di rimanere inerme di fronte a quella che definire una goliardata sarebbe riduttivo, visto che si configura come reato di apologia di fascismo.

Si tratta di uno striscione, apparso questa mattina, lunedì 28, appeso nei muri esterni dell’istituto Ipia, con scritta sopra la data della marcia su Roma, la manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal partito nazionale fascista il 28 ottobre 1922 che segnò l’inizio del ventennio. Striscione che il dirigente ha fatto immediatamente rimuovere, dopo avere chiamato i carabinieri, da un docente dell’istituto e da un collaboratore scolastico, consegnandolo poi ai militari dell’Arma, che porteranno avanti le dovute indagini per individuare gli autori del gesto.

Grande lo sdegno dei molti che hanno visto e riconosciuto il messaggio contenuto nello striscione, e che lo hanno immediatamente denunciato sui social, scatenando tantissimi commenti, che ne chiedevano l’immediata rimozione. A preoccupare è la “buona fattura” dello striscione stesso, che non è un semplice “sfregio” fatto a bomboletta ma un prodotto realizzato con cura, che sottintende alle sue spalle una, seppur minima, organizzazione e capacità di spesa. Dettagli su cui lavoreranno gli investigatori, che sicuramente non lasceranno che l’inqualificabile gesto rimanga impunito.

Primo piano
La sentenza

Ave Maria, rosari e olio santo in classe: «Legittima la sospensione di maestra Marisa»

di Michela Cuccu
Le nostre iniziative