Città del Vino, Giovanni Antonio Sechi eletto vicepresidente nazionale
Il vicesindaco di Usini è stato anche riconfermato coordinatore regionale della stessa associazione. Il professor Giovanni Antonio Farris nominato “Ambasciatore emerito”
Sassari È Giovanni Antonio Sechi, vicesindaco di Usini e coordinatore regionale della Sardegna, il nuovo vicepresidente nazionale delle Città del Vino (analogo incarico ricopre nell’Associazione nazionale Città dell’Olio), prima volta per un rappresentante sardo.
L’elezione di Sechi è avvenuta durante la Convention d’Autunno delle Città del Vino organizzata dal coordinamento regionale del Piemonte. «Sono orgoglioso e onorato –ha detto Sechi – di rappresentare la nostra isola nell’Associazione in qualità di vicepresidente nazionale neoeletto che conferma la mia presenza anche nella giunta nazionale e nel consiglio nazionale (incarico già rivestito in quest’ultimo triennio).
Ringrazio gli oltre 100 amministratori comunali e gli ambasciatori presenti che, all’unanimità, hanno votato la mia nomina. Come dichiarato dal presidente Radica, i lavori di Stresa sono stati un momento importante per l’Associazione che in questi ultimi tre anni ha avuto una maggiore visibilità e riconoscibilità da parte delle istituzioni di tutti i livelli, dalla presidenza del Consiglio ai ministeri, dalle Regioni ad altre numerose associazioni con le quali abbiamo fatto rete e creato sinergie importanti, in particolare con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, con la quale siamo stati riconosciuti Associazioni d’identità nella Legge cosiddetta “Made in Italy”».
La Sardegna è stata protagonista in numerose attività nazionali e regionali, sostenuta anche dalla continua crescita dei soci (attualmente 39 Comuni e quarto posto nazionale). «Consapevole dell’importanza del nuovo incarico – ha aggiunto Giovanni Antonio Sechi – garantisco, come sempre, il massimo impegno a favore della nostra isola, coadiuvato dal coordinamento regionale e supportato dai sindaci e amministratori dei nostri 39 comuni soci».
Un altro momento della convention che ha visto protagonista la Sardegna è stata la nomina ad ambasciatore emerito delle Città del Vino (proposta dal coordinatore Sechi) del professor Giovanni Antonio Farris, tra le altre cose per i prestigiosi incarichi ricoperti all’Università degli Studi di Sassari e per le importantissime ricerche svolte in campo vitivinicolo. Farris si aggiunge agli altri tre ambasciatori isolani Gianfranco Cappai (già sindaco di Selargius e coordinatore regionale); Antonio Michele Soggia (di Sennori, componente della Confraternita del moscato di Sorso e Sennori) e Giuseppe Morghen (già sindaco di Sorso e coordinatore regionale).
A fine settembre, inoltre, durante l’assemblea regionale delle Città del Vino della Sardegna a San Nicolò d’Arcidano – alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei 39 Comuni soci – Sechi è stato riconfermato coordinatore regionale. Il suo impegno e quello della consigliera nazionale Elena Cornalis, amministratrice di Sennori e componente della Commissione nazionale dell’Osservatorio nazionale sul turismo del vino, sono stati elogiati dal presidente nazionale.
Sechi, in quell’occasione, ha evidenziato soprattutto l’importanza della legge regionale sull’Enoturismo attraverso la quale sarà possibile, per le aziende che aderiranno, creare occasioni di sviluppo territoriale dei comuni soci, valorizzando l’ambiente e il paesaggio, la cultura, l’enogastronomia, i siti archeologici, le chiese romaniche e molto altro ancora – approvata definitivamente dal Consiglio regionale della Sardegna nel giugno del 2021.
Nello stesso incontro è stata nominata alla segreteria e tesoreria Paola Maria Isabella Flore (assessora comunale di Atzara).