La Nuova Sardegna

Sassari Quando i centri commerciali a Sassari erano ben lontani dall’aver circondato la città e Amazon e il commercio on line erano qualcosa di inimmaginabile, in città c’era una meta obbligata se una famiglia aveva intenzione di acquistare un elettrodomestico, piccolo o grande che fosse: il negozio di Antonio Scarpa. Un imprenditore dallo spirito pionieristico che è scomparso nei giorni scorsi all’età di 84 anni e, a suo modo, è stato un piccolo pezzo di storia della città.

Una storia fatta di spirito imprenditoriale e tanta voglia di fare, che ha resistito il più possibile al cambiamento dei tempi e allo sbarco in grande stile anche a Sassari delle catene della grande distribuzione prima e, successivamente, del commercio on line che a sua volta ha messo in ginocchio i punti vendita dei centri commerciali costretti a loro volta a cedere quote di mercato prima e poi a venire a patti e uniformarsi al modo di fare acquisti nel terzo millennio.

Antonio Scarpa al terzo millennio c’era arrivato partendo con la sua attività dagli anni Sessanta. Da lui era possibile trovare tutto nel campo degli elettrodomestici e dell’elettronica. Il suo punto vendita, che oggi verrebbe definito showroom, di via Nizza, alla confluenza con via Prunizzedda e via Savoia, è stato innovativo sotto tanti punti di vista: dall’esposizione, all’assortimento, alle novità senza trascurare un servizio molto presente. La famiglia, nell’annunciare la scomparsa, ha voluto sottolineare proprio il rapporto che Antonio Scarpa in prima persona e tutti i familiari e i collaboratori che lavoravano in quel negozio avevano saputo stringere con i sassaresi, instaurando un rapporto di fiducia che al giorno d’oggi è difficile trovare e che in tanti, sicuramente, ancora oggi non hanno dimenticato.