Scippatori in trasferta a Sassari, arrestato un 40enne
Insieme a una donna aveva messo a segno cinque colpi in un giorno
Sassari Il pomeriggio di lunedì 28 ottobre la scorribanda - durata un’intera mattinata - si era conclusa scippando una donna all’interno dei parcheggi interrati del centro commerciale Tanit, a Predda Niedda.
Erano circa le 15 e a quell’ora, approfittando del luogo isolato e deserto, una coppia di olbiesi in trasferta - a bordo di un motorino rubato quella stessa mattina a Li Punti - aveva strappato la borsetta di una cliente del galleria commerciale, che si stava dirigendo verso le sua auto, e poi si era data alla fuga.
A incastrare un quarantenne e una trentenne di Olbia (di cui non sono state rivelate le generalità) sono state però le immagini delle telecamere di videosorveglianza di Tanit, che li hanno immortalati prima e dopo il colpo. Ieri mattina gli agenti della squadra mobile della questura di Sassari hanno notificato ai due indagati l’ordinanza cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari Sergio De Luca, su richiesta del titolare dell’indagine il sostituto procuratore Angelo Beccu. Per il quarantenne sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per la trentenne è stata disposta la misura dell’obbligo di firma trisettimanale.
I due indagati, assistiti dall’avvocato Immacolata Natale del foro di Tempio, sono già comparsi i giorni scorsi davanti al gip per l’interrogatorio. Alla coppia viene contestato per il momento - dalla Procura della Repubblica di Sassari -solo lo scippo da Tanit ripreso dalle telecamere, mentre non ci sarebbero prove schiaccianti per gli altri colpi commessi quella stessa mattina, su cui resta il sospetto.
All’inizio di novembre gli agenti della squadra mobile, in collaborazione con i colleghi della squadra volante, avevano denunciato l’uomo e la donna con l’accusa di aver scippato almeno tre donne fra i 50 e gli 80 anni in diverse zone di Sassari. Alla coppia erano stati contestati tre diversi scippi, avvenuti tutti in una giornata in cui in città ne erano stati segnalati alle forze dell’ordine almeno cinque.
La prima vittima era stata derubata della borsetta alle 9.50 del mattino, mentre percorreva il cavalcavia ferroviario di corso Trinità. La donna era stata scaraventata in terra, senza però riportare ferite. Il secondo episodio era capitato da tutt’altra parte, in via Biasi nel quartiere di Luna e Sole, poco prima delle 13. Infine, l’ultimo colpo nel pomeriggio, intorno alle 15, nei parcheggi seminterrati del centro commerciale Tanit.
Tutti gli scippi erano stati effettuati utilizzando un motorino rubato di mattina preso a Li Punti. Ora resta da capire se i due indagati siano gli autori anche degli altri due colpi, avvenuti quello stesso giorno nella parte bassa del Corso. Grazie alle immagini delle telecamere i due erano stati immediatamente identificati e denunciati per rapina e furto con strappo in concorso. Il questore di Sassari Filiberto Mastrapasqua aveva adottato nei loro confronti, già dall’inizio del mese, la misura del divieto di dimora nel Comune di Sassari per un periodo di tre anni. Ora, dopo la richiesta della Procura, è arrivato anche il provvedimento del tribunale