La Nuova Sardegna

Sassari

Al Santissima Annunziata

Incidente a Sassari, l’ex assessore Andrea Prato in coma farmacologico

di Davide Pinna
Incidente a Sassari, l’ex assessore Andrea Prato in coma farmacologico

Investito sulle strisce pedonali, le sue condizioni restano gravissime

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Sassari Restano gravi le condizioni di Andrea Prato, l’imprenditore ed ex assessore regionale all’Agricoltura, investito mercoledì mattina, 20 novembre, in viale Mancini, davanti al dipartimento di Giurisprudenza. Il 59enne, originario di Cosenza ma da anni residente fra Sassari e Castelsardo, è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata. I medici lo hanno sottoposto a un delicatissimo intervento neurochirurgico, con l’obiettivo di ridurre il vasto ematoma cranico provocato dal violento impatto con la Panda, condotta da un 87enne di Usini.

Prato si trova ora in coma farmacologico e la prognosi resta riservata. L’incidente di mercoledì mattina ha riacceso la discussione sulle condizioni di sicurezza in una delle strade più trafficate di Sassari. Tante macchine, ma anche tanti pedoni, che attraversano per raggiungere il dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche o il liceo Azuni in via Rolando, ma anche il capolinea Atp di via Tavolara, i giardini pubblici e le zone commerciali del centro e di viale Italia. «Sono stato anni a segnalare la pericolosità degli attraversamenti pedonali in viale Mancini, senza ottenere soluzione – ha affermato sui suoi profili social Gian Paolo Demuro, ordinario di Diritto penale dell’ateneo sassarese -. Ora mi attendo provvedimenti dal nuovo assessore». Cinque lettere, rivolte a tre amministrazioni comunali, rimaste senza risposte concrete sino all’installazione, la scorsa primavera, dell’attraversamento pedonale rialzato e di via Coppino. 

l dipartimento è arrivato alla drastica decisione di chiudere il portone principale: «Studenti e docenti venivano letteralmente sfiorati dalle auto». Alta velocità, ma non solo: in inverno c’è il sole che acceca gli automobilisti, mentre la sera il problema è quello della scarsa illuminazione, senza dimenticare l’angolo cieco che si crea all’incrocio fra viale Mancini, via Coppino e corso Angioy. «Conosco bene le osservazioni del professor Demuro – spiega l’assessore alla Mobilità Massimo Rizzu -, perché uno dei miei primi atti da consigliere di opposizione, 5 anni fa, fu quello di trarre da quelle segnalazioni una interrogazione».

L’esponente della giunta Mascia conferma: «La priorità, in quel tratto, è ridurre l’alta velocità che, al di là del caso specifico, è spesso causa degli incidenti. Fra le possibili opzioni c’è l’installazione di un nuovo attraversamento pedonale rialzato e l’estensione della zona 30 di via Rolando anche al primo tratto di viale Mancini. Tutto ovviamente è legato alla disponibilità finanziaria, ma penso che con la predisposizione del bilancio 2025 riusciremo a trovare le risorse» conclude l’assessore, prima di rivolgere un augurio di pronta guarigione ad Andrea Prato.

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