La Nuova Sardegna

Sassari

L’incidente

Cade un palo e sfiora una pallavolista di 12 anni: panico in palestra

di Nicola Nieddu

	La palestra dell'Ipia (foto Gabrielli)
La palestra dell'Ipia (foto Gabrielli)

E’ accaduto durante l’allenamento della Aliva Volley nella struttura sportiva dell’Ipia ad Alghero

26 novembre 2024
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Alghero Tragedia sfiorata nella palestra, di proprietà della Provincia di Sassari, situata in via Luigi Nono, di fronte all'ospedale civile. Venerdì scorso, 22 novembre, durante l'allenamento della squadra femminile della società Aliva Volley, uno dei due tralicci in ferro pesante che sostiene la rete da pallavolo si è staccato dal pavimento cadendo pesantemente e sfiorando una giovane atleta di 12 anni. Grande spavento e urla disperate per chi ha assistito alla scena.

Comprensibile lo stato d'animo di tutti i presenti con l'allenamento che è stato immediatamente sospeso. Fortunatamente non è accaduto nulla di grave, ma la madre della ragazzina che è stata sfiorata dal pesante traliccio vuole vederci chiaro perché non accada più un fatto del genere. La palestra è di proprietà della Provincia, così come parte delle attrezzature, tra le quali, pare, anche la rete da pallavolo con tutta la struttura.

Palestra che la mattina viene utilizzata dagli alunni dell'Istituto Professionale, mentre il pomeriggio e la sera viene utilizzata da diverse società sportive cittadine. Intanto dalla scuola, che non ha alcuna responsabilità in merito, il dirigente scolastico Angelo Parodi ricorda che «la struttura è di proprietà provinciale che la concede alla scuola la mattina dal lunedì al sabato, e qualche volta il pomeriggio dalle 15 alle 17. Poi ci sono diverse società sportive che fanno attività con accordi che prendono direttamente con gli uffici provinciali. Noi veniamo solamente informati su chi entra i palestra, ma non abbiamo competenze diverse».

Lo stesso Parodi è stato persino contattato da alcuni genitori: «Ho potuto solo ascoltare la vicenda che saputo solo lunedì mattina dopo essere stato contatto da alcuni genitori. Immediatamente ho contatto i tecnici della Provincia per informali dell'accaduto. Gli tecnici provinciali mi hanno assicurato che, in queste ore, la palestra sarà sottoposta a verifica approfondita per capire come intervenire per rimettere in sicurezza l'impianto di pallavolo».

Dopo quello che è accaduto venerdì sera, dalla dirigenza della società Aliva Volley è stato inviato un messaggio ai genitori: «Questa è una società seria dove non si è mai voluto mettere in pericolo nessun bambino. Ad inizio stagione se la società ha ottenuto il benestare dalla Provincia per fare gli allenamenti, significa che la struttura con le attrezzature presenti sono pronte per essere utilizzate. Tra l'altro, la nostra società aveva già segnalato che l'impianto da pallavolo è obsoleto. Da precisare - prosegue il messaggio della società - non si è mai scardinato. Per quanto ci riguarda, dunque, non ci riteniamo responsabili di quanto accaduto. Riteniamo che la responsabilità sia della Provincia che, essendo proprietaria della struttura, deve provvedere a controlli periodici sia della palestra che delle strutture al suo interno. Nel momento che danno il nullaosta all'utilizzo, sollevano la società da qualsiasi responsabilità. Quello che è accaduto venerdì scorso è stato un incidente che, per fortuna, non ha avuto conseguenze».

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