Passamontagna e coltello, il rapinatore colpisce due volte
Sassari, venerdì e sabato in via Al Carmine e in via Università
Sassari Rapinatore solitario in azione negli ultimi giorni nel centro storico. Almeno due i colpi messi a segno con modalità analoghe: bottino magro ma tanta paura per le persone che si sono viste puntare alla gola un coltellaccio e non hanno esitato a consegnare l’incasso.
La prima rapina venerdì sera, intorno alle 18, in via Al Carmine: nel mirino un esercizio di prossimità gestito da extracomunitari. Un giovane con il volto coperto da passamontagna si è fatto consegnare 150 euro e dopo avere minacciato di morte la persona alla cassa si è dato alla fuga a piedi. Sabato sera, stessa ora, azione in fotocopia tanto da fare emergere l’ipotesi che possa trattarsi della stessa persona. Il rapinatore con volto coperto e coltellaccio in pugno si è presentato in un negozio di prossimità di via Università e ha obbligato il titolare a consegnare il denaro in cassa, in tutto 100. Anche in questa occasione , prima di darsi alla fuga il giovane ha minacciato di morte la persona alla cassa intimandogli di non dare l’allarme.
Non ci sono al momento elementi per stabilire se il rapinatore avesse un complice che lo attendeva all’esterno, magari a bordo di una moto. L’ipotesi più probabile resta quella di una sola persona, giovanissima che a quanto pare indossava gli stessi indumenti in entrambi i colpi messi a segno tra venerdì e sabato.
Non è escluso che nell’arco di pochi giorni possa essersi stata anche qualche altra rapina perché c’è da dire che in più di una occasione i cittadini extracomunitari di attività del centro storico tendono a non denunciare gli episodi.
Un contributo importante per dare impulso alle indagini delle forze dell’ordine potrebbe arrivare dalle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza che - come era già accaduto anche in altre occasioni - potrebbero avere ripreso il rapinatore in entrambi gli episodi, sia al momento dell’arrivo che durante la fuga. Ma anche all’interno degli stessi esercizi commerciali.
Il racconto relativo ai due episodi, concentrati nel centro storico, la descrizione del personaggio e del tipo di coltello utilizzato per minacciare le persone e farsi consegnare l’incasso, porterebbe a pensare che il rapinatore sia sempre lo stesso e avrebbe commesso almeno un altro colpo, sempre nella giornata di sabato.
Bisognerà attendere lo sviluppo delle indagini per avere un quadro più chiaro ma il rapinatore sarebbe giovanissimo, ha agito sempre a viso coperto, pronunciando poche parole in italiano, questi gli elementi delle testimonianze.
L’esame dei video dovrebbe aggiungere altri particolari utili.
Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno chiuso le indagini sui diversi episodi di spaccate notturne in alcuni esercizi del centro cittadino. E i carabinieri hanno arrestato due dei presunti responsabili e denunciato una donna.
Proprio nella zona del centro storico sono stati intensificati i controlli, anche se la situazione - specie in alcune zone - continua a essere complicata per via delle attività collegate allo spaccio di droga.