Sassari, problemi all’acquedotto: rubinetti di nuovo a secco da martedì 3 dicembre
Disagi diffusi e prolungati per 48 ore a causa dei lavori al Coghinas 2, coinvolti anche altri centri del nord ovest
Sassari Di nuovo problemi all’acquedotto Enas Coghinas 2, che rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale a Sassari e di Castelsardo, con un intervento urgente in programma domani, martedì 3 dicembre, per una perdita, tanto per cambiare, nella zona della Ciaccia. I lavori comporteranno il blocco del rifornimento di acqua grezza negli impianti di Abbanoa e di conseguenza si verificherà una diminuzione della produzione di acqua potabile.
Enas ha stimato una durata di 48 ore (dalle 7 di domani 3 fino alle 6 di giovedì). Per far fronte a questa nuova sospensione Abbanoa ha approntato un piano di distribuzione che tiene conto delle scorte nei serbatoi e dei tempi di recupero necessari a ripristinare i livelli quando sarà riavviata la produzione di acqua potabile. programmato un intervento di manutenzione sul proprio potabilizzatore di Truncu Reale.
A Sassari domani e mercoledì chiusura dell’erogazione dalle 16 alle 5 della mattina successiva nelle zone servite dal serbatoio di Via Milano, alimentato dal potabilizzatore del Bidighinzu con integrazione da Truncu Reale tramite il sollevamento di Ponte Rosello: Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Monte Furru Valle Gardona e Gioscari.
E dalle 20 alle 5 della mattina successiva nelle zone rifornite dal Serbatoio Quota 300 di Serra Secca, alimentato solo parzialmente da Truncu Reale: Luna e Sole, Prunizzedda e Monte Rosello Alto e Carbonazzi. Nessuna interruzione nei quartieri alimentati in via esclusiva da Truncu Reale tramite il serbatoio e la condotta di Monte Oro: Centro Storico, Monte Rosello basso, Sacro Cuore, Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Porcellana e Piandanna. E nei quartieri alimentati dalla condotta a gravità di Monte Fiocca: Li Punti, San Giovanni, Sant’Orsola, Caniga, Ottava, San Quirico, San Giorgio e Predda Niedda. A La Landrigga e Bancali, alimentate dalla condotta della Nurra.
A Porto Torres l’erogazione idrica sarà garantita dalle scorte accumulate nei serbatoi e dall’integrazione garantita dai pozzi locali di Li Pidriazzi; Ad Alghero il potabilizzatore di Monte Agnese al servizio della città sarà alimentato dal Cuga e quindi l’erogazione sarà garantita; A Castelsardo, l’unico centro che non può contare su integrazioni o collegamenti secondari, la chiusura dell’erogazione dipende esclusivamente dai tempi di Enas. Per ora dunque rubinetti a secco dalle 6 di domani alle 8 di giovedì, nella speranza che i lavori non si prolunghino oltre. A Tergu l’erogazione idrica sarà garantita dalle scorte accumulate nel serbatoio e dall’integrazione dei pozzi locali.
Non si escludono temporanee interruzioni dell’erogazione e cali di pressione dalle 8 di martedì alle 8 di mercoledì. Sarà applicato, come di consueto, il protocollo operativo che sfrutta dei collegamenti secondari che consentiranno di compensare parzialmente l’interruzione dal Coghinas tramite l’approvvigionamento dall’invaso del Cuga.