L’accordo nel 2004: sì alla cittadella commerciale ma anche all’ampliamento del cimitero
Nel 2004 l’intesa tra l’amministrazione e l’imprenditore Ugo Multineddu: una parte del terreno avrebbe dovuto ospitare nuovi loculi
Sassari La storia del centro commerciale comincia nel 2001, quando Ugo Multineddu acquistò il terreno e avviò le trattative con l’amministrazione comunale. L’accordo raggiunto nel 2004 con la giunta Campus prevedeva uno scambio fra Comune e imprenditore: quest’ultimo avrebbe dedicato una parte del terreno all’ampliamento del cimitero, ottenendo il cambio di destinazione d’uso necessario per la realizzazione della nuova cittadella commerciale. I lavori cominciarono, ma restarono fermi al “grezzo”.
Nonostante le difficoltà, Ugo Multineddu non abbandonò mai il progetto, anche dopo aver ceduto il suo impero nel 2009 al gruppo Conad. Nel 2016 chiese e ottenne dalla Regione la modifica dell’autorizzazione: non più 14 strutture di vendita medie indipendenti fra loro, ma un maxi centro commerciale con 56 negozi.
Più di recente, gli eredi avevano chiesto al Comune una variante al Puc, con l’obiettivo di affiancare ai locali commerciali gli spazi destinati ai servizi e alla residenza. Un tentativo di rendere nuovamente la lottizzazione appetibile agli investitori, dopo le modifiche vissute da Predda Niedda e l’apertura di altri centri commerciali.
Ora, dopo il fallimento delle società titolari della lottizzazione, potrebbe aprirsi un nuovo capitolo per il maxi centro commerciale Zentu Fighi: il 22 gennaio si scoprirà se qualcuno è disposto a investire 18 milioni di euro per dare una nuova vita a quel colosso di calcestruzzo mai nato.