La Nuova Sardegna

Sassari

Il lutto

Morte dello chef Pietro Satta, il dolore dei colleghi ristoratori

Morte dello chef Pietro Satta, il dolore dei colleghi ristoratori

Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del 48enne di Sassari che ha perso la vita nel naufragio a Isola Rossa

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Sassari L’immagine nera, a lutto. E sotto poche parole. «Saremo chiusi da oggi al 10 Febbraio». Appare così l’ultimo post dell’Osteria de’ Mercati, travolta dal dolore per la morte di Pietro Satta, 48 anni, titolare del ristorante di Sassari insieme alla moglie Federica Ghiani

Tanti i messaggi di addio all’ amico e collega che non c’è più. Lillo. Come lo chiamavano in molti. Il talentuoso chef morto nel naufragio della barca su cui stava pescando, davanti all’Isola Rossa nel mare di Trinità d’Agultu assieme all’amico genovese Maurizio Rossi, sabato 25 gennaio. 

Tra i post quello di Antonello, della Braceria Mangiafuoco di via Catalocchino a Sassari. “Ciao carissimo collega e splendido cliente .. le più sentite condoglianze alla famiglia dalla braceria mangiafuoco”. 

E ancora Giampaolo Tugulu, del ristorante La Guardiola di Castelsardo: “Noooo Lillo. Non ci voglio credere. Non ho parole per la tristezza di questa notizia. Che la terra ti sia lieve amico mio . . Sentite condoglianze alla famiglia in particolare a Federica”. 

Sentite condoglianze arrivano alla famiglia di Pietro Satta anche dal Mesadoria Restaurant, in piazza Castello a Sassari. 

"Non ci sono addii per noi – il post dell’Asd Poseidon 1984 Alghero -. Ovunque tu sia, sarai per sempre nei nostri cuori. Arrivederci amico un onore averti conosciuto. Il presidente, direttivo e tutta l’ Asd Poseidon 1984 si stringe ai famigliari tutti per la perdita del caro amico e socio Lillo Satta».

E poi ancora tanti attestati di stima verso Pietro, persona dal cuore buono, grande lavoratore, appassionato pescatore. 

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