La Nuova Sardegna

Sassari

Il caso

I carabinieri vanno a sequestrare l’auto, il proprietario le dà fuoco e fugge

di Luca Fiori

	Carabinieri in un casolare di campagna in una foto di archivio 
Carabinieri in un casolare di campagna in una foto di archivio 

Arrestato l’allevatore protagonista del violento episodio nelle campagne tra Romana e Cossoine

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Sassari Quando ieri mattina, venerdì 7, i carabinieri sono entrati nella sua azienda agricola, nelle campagne tra Romana e Cossoine, per sequestrare una Renault Clio, oggetto di una denuncia depositata a Genova per appropriazione indebita, Giovanni Pala, allevatore di 40 anni, nato a Ghilarza ma residente a Monte Leone Roccadoria, ha avuto una reazione violenta. Il 40enne ha prima minacciato i militari, poi durante il controllo dell’auto oggetto del sequestro, ha preso una tanica di benzina, ha cosparso la macchina con il liquido infiammabile e le ha dato fuoco.

«La macchina è mia faccio quel c**** che voglio, cosa pensavate di sequestrarla così?» ha detto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, mentre il fuoco si propagava velocemente sull’auto, tanto che i carabinieri hanno dovuto spostare le loro macchine di servizio per evitare che prendessero fuoco. A quel punto, dopo l’intervento dei vigili del fuoco, l’uomo è stato arrestato. Prima di fine in manette l’allevatore ha tentato la fuga per le campagne e successivamente, una volta raggiunto, ha aggredito i militari.

L’uomo è stato arrestato e portato al carcere di Bancali. Nei prossimi giorni, difeso dall’avvocato Danilo Mattana, comparirà davanti ai giudici.

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