Bimba morta dopo l’intervento alle tonsille: conclusa l’autopsia. Natalie può tornare a casa
Il corpo della piccola di 8 anni deceduta all’ospedale di Alghero atteso a Villanova Monteleone per l’ultimo saluto
Sassari Si è conclusa nel pomeriggio di oggi, 18 febbraio, l’autopsia sul corpo della piccola Natalie, la bambina di 8 anni morta lo scorso 8 febbraio, a distanza di due giorni dall’intervento alle tonsille cui era stata sottoposta nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale civile di Alghero.
L’operazione del giovedì era andata bene ma il sabato sera, all’improvviso, la bambina aveva avuto un malore e dopo poco era morta, nonostante i medici avessero tentato in tutti i modi di salvarle la vita. L’esame necroscopico è durato circa cinque ore e ha visto impegnati tre specialisti del collegio peritale incaricato dal sostituto procuratore Enrica Angioni, un consulente nominato dagli avvocati Marco Costa e Romina Cauli per conto dei familiari di Natalie e tre consulenti per ciascuno dei due medici indagati assistiti dagli avvocati Lorenzo Galisai e Giovanni Sechi.
I risultati dell’autopsia non saranno veloci, i periti hanno chiesto sessanta giorni di tempo per depositare la loro relazione anche perché alcuni prelievi ed accertamenti specifici necessitano di diverso tempo per essere esaminati e refertati. Non è escluso che nei prossimi giorni si potrà ipotizzare la causa della morte ma per indicare con certezza cosa l’abbia determinata sarà necessario attendere. Tempo fondamentale per arrivare a stabilire eventuali responsabilità. Intanto il corpo della piccola Natalie ora può tornare a casa, a Villanova Monteleone. Un intero paese, nel giorno dei funerali, vorrà partecipare al dolore dei genitori Vittorio e Catriona e della sorella più grande. (na.co.)