La Nuova Sardegna

Sassari Non sarà record, perché superare i numeri di Alessandria (1500 presenze nel 1987), del “Flaminio” di Roma (3000 nel 1993) e di Mestre (800 tifosi nel 2000), è impresa quasi impossibile, ma quella di domenica a Terni si preannuncia una delle trasferte - al seguito della Torres - più partecipate degli ultimi anni. 

Saranno oltre cinquecento i sassaresi che raggiungeranno l’Umbria nei modi più disparati e alle 15 prenderanno posto nel settore ospiti dello stadio “Libero Liberati” per sostenere Niccolò Antonelli e compagni, in una gara che può valere il sorpasso sulla Ternana, il secondo posto in classifica dietro la Virtus Entella e aprire scenari sempre più interessanti per i rossoblù da qui alla fine della stagione. 

Sin dai primi minuti dell’apertura della prevendita sulla piattaforma Vivaticket - martedì pomeriggio - si è capito che la febbre da trasferta in città e tra gli emigrati sparsi per la penisola, stava salendo vertiginosamente. In meno di un’ora oltre cento persone si sono assicurate il posto allo stadio di Terni, poi la vendita è proseguita a ritmo elevato e ieri sera i biglietti venduti ai avevano quasi raggiunto quota 500, record per questa stagione. I posti disponibili per i residenti in provincia di Sassari, messi a disposizione dalla Ternana, sono 1.919 al costo di 12 euro più 1 euro e 50 centesimi di prevendita. 

Quelli che avevano guardato il calendario per tempo e non hanno deciso all’ultimo momento di assistere alla partita, programmando la trasferta con largo anticipo, già da diverse settimane avevano preso d’assalto i posti sugli aerei che domenica mattina raggiungeranno Roma. 

Da qualche giorno trovare un posto sull’Alghero-Fiumicino delle 7.05 del mattino e delle 11.30 era infatti impossibile. Tutto esaurito anche dall’aeroporto di Olbia e allora chi non ha voluto rinunciare a stare accanto alla squadra di mister Greco ha prenotato dallo scalo di Elmas o ha optato per il traghetto Olbia-Civitavecchia. 

Tantissimi saranno anche i sassaresi che vivono nel centro/nord Italia e che domenica si metteranno in macchina o in treno per sostenere la Torres lontano dal “Vanni Sanna”.
A Terni i rossoblù - reduci da una lunghissima striscia positiva - sanno bene che in campo dovranno dare qualcosa in più, anche per non deludere i tanti tfosi sugli spalti. Nel settore ospiti si ritroveranno le tante anime del vecchio Acquedotto, la Nuova Guardia, i Zero Testa e gli Old Fans, e numerose, come già è già accaduto più volte nel corso di questo e dello scorso campionato, saranno le presenze dei tesserati dell’Associazione Storica Torresina e della Fondazione Torres. Tra i tanti pullman carichi di tifosi speranzosi che domenica mattina si metteranno in viaggio verso l’Umbria anche quello organizzato da un piccolo club rossoblù nato di recente allo stadio, Gradinata Est, nato dall’idea di quattro amici sassaresi che seguono la partita insieme da anni e che in occasione della trasferta a Terni hanno pensato anche di organizzare una piccola carovana. 

«Abbiamo lanciato la proposta del pullman per la gara con la Ternana sui social e siamo stati sommersi di richieste» raccontano Vincenzo Pazzola, Matteo Fonnesu, Carlo Meloni e Fabio Podda. «Abbiamo potuto accontentare solo 25 persone – spiegano– ma se andrà bene la prossima volta prenoteremo un pullman più grande».