La Nuova Sardegna

Sassari

L’isola della longevità

Addio a zia Maria, nonnina dei record dalla vita straordinaria

di Mario Bonu

	La festa per i 104 anni di Maria Nonna a Osilo
La festa per i 104 anni di Maria Nonna a Osilo

Scomparsa a Osilo alla soglia dei 105 anni: ha avuto 7 figli, 15 nipoti, 21 pronipoti e un trisnipote

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Osilo Avrebbe compiuto 105 anni il 27 marzo, Maria Nonna, la nonnina più longeva di Osilo. Ma a poche ore da quell’invidiabile traguardo, “zia” Maria se n’è andata in silenzio, si immagina appagata della sua vita straordinaria, e circondata dall’affetto dei suoi sette figli e dalla marea di nipoti e pronipoti. E quanti si accingevano a festeggiare il suo compleanno, a iniziare dall’amministrazione comunale, che aveva già predisposto la targa ricordo, hanno dovuto cambiare i loro programmi, preparandosi invece ad accompagnare zia Maria nel suo ultimo viaggio, per tributarle l’estremo saluto.

Maria Nonna, nata a San Lorenzo il 27 marzo 1920, era una delle ultime rappresentanti della classe di mugnaie che per secoli hanno animato la Valle dei mulini, trasformando il grano in farina nella trentina di macchine idrauliche in funzione lungo il fiume San Lorenzo, e contribuendo a rendere florida l’economia della vallata. La più giovane di sei figli, Maria Nonna si era sposata nell’aprile del 1947 con Baingio Gaspa, che aveva tre anni meno di lei.

Dall’unione nacquero sette figli, che donarono a zia Maria e al marito scomparso prematuramente nel 1988, la gioia di 15 nipoti, 21 pronipoti e un trisnipote. Per tutta la vita la donna ha lavorato nel mulino di famiglia, finché a partire dagli anni ’70 del ‘900, l’arrivo dei moderni mulini industriali aveva portato alla lenta estinzione di quella civiltà secolare che aveva caratterizzato la “Valle dei mulini”. Da allora, Maria Nonna si era dedicata, oltre che alle faccende domestiche, al supporto al marito nei lavori di campagna, dall’accudire il bestiame alla produzione del tipico formaggio di Osilo, in cui ancora una volta aveva dimostrato tutta la sua competenza e abilità. Zia Maria, la più longeva testimone di mondi antichi, quale quello della civiltà dei mugnai e di quella agro-pastorale, lascia di sé un ricordo indelebile nella comunità di San Lorenzo e di Osilo, per la sua arguzia, la sua lucidità, il suo essere depositaria di antichi saperi.

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