Boxe, i guantoni d’oro del minimosca Cappai
Il pugile di Quartu ha vinto per il terzo anno di fila i campionati tricolori Elite. Un’ottima chiusura di stagione per puntare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro
CAGLIARI. Manuel Cappai ha centrato il tris. Ieri pomeriggio, nel palasport di Galliate, nel match di finale dei campionati italiani Elite di boxe per la categoria 49 chilogrammi, è venuto a capo con una prova gagliarda del battagliero Francesco Barotti, ventunenne toscano, conquistando il titolo tricolore Elite e la medaglia d'oro per il terzo anno di fila. Titolo al quale si aggiungono quelli junior vinti nel 2009 e nel 2010. Tre titoli come le sconfitte del pur bravo Barotti contro Cappai, che lo ha battuto anche ai campionati junior del 2009 a Pomezia e agli Elite del 2011 a Reggio Calabria. Non solo. Il minimosca isolano delle Fiamme Oro ha anche eguagliato il record del padre e allenatore Fabrizio Cappai, campione italiano dei gallo prima serie nel 1984 a Pesaro, nel 1985 a Roseto degli Abruzzi e nel 1987 a Bologna.
«Mi sono espresso al meglio delle mie possibilità – ha commentato Manuel – e sono molto contento per questo importante successo».
Con questo successo, l’ottimo pugile isolano ha così mandato in archivio un ottimo 2013 che lo ha visto conquistare anche l'oro al “Bee Gee Tournament”, il bronzo ai Giochi del Mediterraneo e battersi nei campionati europei di Minsk e nei mondiali di Almaty dove ha superato elementi quotati come il kazako Osmonov, il nipponico Kashiwazaki e il nordcoreano Ri Chung. Tutti successi, questi, che hanno contribuito a fare del minimosca di Quartu Sant'Elena una splendida realtà del boxing dilettantistico sardo e nazionale.
Ora l’obiettivo principe del ventunenne pugile azzurro rimane la qualificazione alle olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro che cercherà di conquistare a suon di affermazioni nel prossimo biennio.
Il ragazzo, come è ormai è chiaro a tutti, sa stare sul ring, possiede estro, sa leggere il match e ha già incamerato una buona dose di esperienza, per cui non potrà che migliorare ancora e puntare al traguardo di entrare nella squadra azzurra per le Olimpiadi brasiliane.
Quanto ai boxeur del team sardo a Galliate, Andrea Aroni, Alessandro Cubeddu, Riccardo Ghiani che ha conquistato il bronzo, Luca Melis e Andrea Saba, non hanno avuto fortuna. Sebbene eliminati nelle diverse fasi della rassegna, non hanno tuttavia demeritato e sono scesi dal ring a testa alta, dimostrando che la boxe sarda per il futuro può contare anche su di loro.
Giuseppe Giallara