La Nuova Sardegna

Sport

Goleada a Terralba 

Guspini a tutto motore All’Atletico Uri non basta super Tedde

TERRALBA. Cuore e anima, ma anche buone geometrie e, finalmente, tanta personalità. Il mix è perfetto così come il nuovo Dna plasmato un poco alla volta da Marco Piras. Dopo il Taloro Gavoi al...

2 MINUTI DI LETTURA





TERRALBA. Cuore e anima, ma anche buone geometrie e, finalmente, tanta personalità. Il mix è perfetto così come il nuovo Dna plasmato un poco alla volta da Marco Piras. Dopo il Taloro Gavoi al “Narbonis” di Terralba cade anche l’Atletico Uri. Vittima illustre, dalle forti credenziali, terza forza e squadra più in forma del campionato che al di là della sconfitta ha dimostrato, nei singoli e nel collettivo, tutto il suo valore e le sue grandi potenzialità. La gara è bella, rocambolesca e piena di numerosi rovesciamenti di fronte. Di spettacolari sorpassi e controsorpassi interrotti al 95’ solo dal triplice fischio finale dell’ottimo Medda di Cagliari sul risultato di 3-2 per i padroni di casa.

Il Guspini sale subito in cattedra e confeziona in pochissimi minuti un gol e tre ghiottissime occasioni. I primi tre tentativi, Marci al 1’, Uliana al 2’ e al 3’, vanno a vuoto ma valgono come prove generali al gol che arriva all’8’ grazie ad un imperioso stacco di testa di Manuel Uliana bravissimo a correggere il calcio d’angolo battuto da Lai. La reazione dei ragazzi di Salaris è veemente: al 9’ Pillitu è superato da una superba conclusione dal limite di Luca Tedde, la palla velenosa e potente supera il portiere ma scheggia il palo. Il pari arriva appena due minuti più tardi quando Matteo Tedde ci prova con successo con un preciso diagonale che diventa imprendibile per Pillitu. E’ il momento peggiore per il Guspini. La squadra va in tilt, si disunisce e offre l’altra guancia ancora allo scatenato numero dieci ospite che con la complicità di Pillitu insacca di testa su punizione di Mereu il gol del sorpasso.

Gara chiusa? Niente affatto perché il match da questo momento cambia nuovamente spartito. Lo interpretano bene Ibba che occupa con personalità la fascia destra, in avanti Corona e Viani e a centrocampo i soliti Lai ed Ezeadi. Nella ripresa al 6’ Puddu tenta di chiudere i conti ma Massa subentrato a Pillitu blocca a terra. Al 9’ Viani sugli sviluppi di un calcio piazzato insacca, Medda su segnalazione annulla per fuorigioco anche se il dubbio per la regolarità del gol rimane fortissimo. I biancorossi diventano arrembanti e il carico di lavoro per Sotgia e compagni aumenta notevolmente.

Corona all’11’ è vicinissimo al pari con un diagonale che il numero uno ospite miracolosamente intercetta con i piedi. Alla mezzora i ragazzi di Piras sempre più convinti e determinati riacciuffano il pari : punizione dalla tre quarti di Lai, Corona di testa supera Sotgia e pareggia i conti. Il Guspini ci crede e con un finale arrembante tenta il tutto per tutto. Il gol partita arriva al 39’ con una mezza girata di Viani.

Gianni Vacca

Primo piano

Video

Rissa furibonda fuori da un locale a Sassari, le impressionanti immagini della notte di follia

Polizia

Guardia giurata si barrica in casa con la madre, scatta l’allarme

Le nostre iniziative