La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Nandez sempre più inglese. Cessione quasi inevitabile per il centrocampista uruguaiano e il Leeds sembra in pole position rispetto ai concorrenti in serie A: il club di Premier sembra quello più in sintonia- anche economicamente - con le esigenze del Cagliari. In ballo c’è sempre la clausola rescissoria da 36 milioni che, per il momento, mantiene in seconda fila Inter, Roma e Napoli. Per i dettagli se ne riparlerà al ritorno del giocatore dalla Coppa America: i tifosi sembrano già rassegnati a non vedere più le scorribande sulla destra del Leon. Sará un’operazione chiave per il rafforzamento della squadra. Anche se per ora si parla più di gente che va che di gente che viene.

Due nomi in uscita? Walukiewicz e Tripaldelli, poco utilizzati durante la gestione Semplici. In teoria dovrebbero essere il futuro del club. Ma nei fatti la paura di non giocare potrebbe portare lontano dalla Sardegna i due difensori del 2000 e del 1999. Un discorso- quello delle due cessioni - che però potrebbe essere rimandato a gennaio per capire un po’ cosa succederà nella prima parte della stagione. Mentre sullo sfondo rimangono sempre aperte le questioni Nainggolan e Godin, l’altra uscita potrebbe essere quella di Simeone: il giocatore piace, ma le formule richieste dalle pretendenti (scambi o prestiti) non piacciono al club di Giulini. Il Torino è sempre in prima fila. Piace, ora più al Napoli che alla Lazio, Lykogiannis soprattutto se il club campano non dovesse prendere Emerson Palmieri.

Per il centrocampo il Cagliari sarebbe interessato a due giocatori che offrono garanzie come Sturaro del Genoa e Frattesi, under 21 di proprietà del Sassuolo, la scorsa stagione al Monza. Possibili scambi anche di prestiti con Pereiro sull’asse Cagliari-Genova e con Ladinetti sulla via Emilia. L’ultima parola spetta a Semplici. Perché Pereiro e Ladinetti potrebbero essere le scommesse del tecnico toscano. Ennesima partenza per Deiola: la prossima avventura potrebbe essere greca, con il Paok.

Stefano Ambu