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Cagliari, il cuore non basta: la Juve vince 2-0

Enrico Gaviano
Duello fra Deiola e Rabiot
Duello fra Deiola e Rabiot

Prestazione generosa ma Kean e Bernardeschi puniscono la difesa rossoblù

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TORINO. Niente da fare per il Cagliari battuto senza attenuanti anche a Torino dalla Juventus per 2-0. Una partita più generosa rispetto alle ultime due disastrose uscite contro Inter e Udinese, ma il risultato è uguale: 0 punti e 0 gol segnati per la terza gara consecutiva.

L’epurazione voluta dalla società, che ha già dato il benservito a Godin e Caceres è forse servita a compattare la squadra, a darle un po’ più spirito di gruppo. Tanto che la partita è rimasta aperta sino a 8 minuti dalla fine.

Ma l’impostazione super difensiva scelta da Mazzarri era legata tutta a tenere il risultato inchiodato sullo 0-0. Piano saltato dopo poco meno di 40 minuti. Poi il Cagliari ha pure sfiorato il pari due volte con Dalbert che ha storditamente fallito con tutta la porta spalancata e con Joao Pedro. E così è finita con una nuova sconfitta, l’11a di questa disgraziata stagione.

La cronaca. Al 10’ testa di Kean da pochi passi, la palla finisce sul palo alla destra di Cragno. Al 40’ il gol della Juve con Bernardeschi tiro cross, sulla traiettoria Kean tocca di testa e insacca.

Al 15’ del secondo tempo occasionissima per il Cagliari con un contropiede partito da Pereiro che allarga su Bellanova a destra, traversone al centro su cui Dalbert, tutto solo, spedisce sul fondo da due metri. Dopo 8' nuova occasione per i rossoblù: cross di Zappa da destra e testa di Joao Pedro con Szczesny che vola e caccia via la sfera da sotto la traversa.

La partita la chiude Bernardeschi al 38’: servito da Kulusevski spara un diagonale di sinistro battendo Cragno che riesce a malapena a toccare la sfera.

Il Cagliari saluta così a testa bassa il 2021 , vissuto davvero fra mille amarezze e la sola soddisfazione della salvezza conquistata nel mese di maggio. Ora il rischio di cadere in B aleggia nuovamente sulle maglie rossoblù. La speranza è che il mercato invernale cambi qualcosa,  e faccia ritrovare alla squadra la forza per risalire la china. La classifica, per lo meno, lascia ancora molti spiragli.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bernardeschi (44' st De Sciglio), Bentancur, Arthur (38' st Locatelli), Rabiot (1' st McKennie); Morata (44' st Kaio Jorge), Kean (27' st Kulusevski) (23 Pinsoglio, 36 Perin, 17 Pellegrini, 21 Kaio Jorge, 24 Rugani, 45 De Winter, 46 Soule). All.: Allegri.

Cagliari (4-4-1-1): Cragno; Zappa, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Grassi, Deiola (26' st Oliva), Dalbert (39' st Keita); Pereiro (19' st Pavoletti); Joao Pedro (1 Aresti, 31 Radunovic, 15 Altare, 24 Faragò, 32 Ceter, 33 Obert). All.: Mazzarri.

Arbitro: Dionisi dell'Aquila.

Reti: nel pt 40' Kean; nel st 38' Bernardeschi.

Note. Angoli: 7 a 1 per la Juventus. Recupero: 0' e 5'. Ammoniti: Carboni, Dalbert, Pavoletti per gioco falloso. Spettatori: 11.197 per un incasso di 511.120 euro.

 

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