Il Cagliari va all’assalto di Bajrami
di Stefano Ambu
Per arrivare al giovane centrocampista albanese dell’Empoli potrebbe entrare in ballo il riscatto del portiere Vicario
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Un portiere, Vicario, per un centrocampista. Uno che sa porgere la palla alle punte e segnare, Bajrami. Mercato e possibile svolta del Cagliari passano anche per l’asse Empoli. Il giovane, 1999, albanese, è una delle idee rossoblu per rinfrescare il gioco tra difesa e attacco. Il problema: costa parecchio. E allora il club di Giulini potrebbe ottenere uno sconto chiudendo subito il riscatto del portiere che l’anno scorso era il secondo di Cragno. Parti ancora lontane, ma è una delle possibili strade per sbloccare la situazione nel reparto chiave della manovra.
Manca in effetti l’uomo assist: Marin e Joao Pedro sono fermi a tre passaggi gol. Bajrami, che però ha giocato molti meno minuti di loro, è già a quota 2. Più quattro reti tutte sue. C’è uno spiraglio: non è titolare inamovibile. Il problema è però che Andreazzoli lo considera fondamentale nelle rotazioni. Per il centrocampo, posto che Bajrami arrivi, non sarebbe sufficiente. Rimane l’obiettivo Diawara, magari da schierare accanto a Grassi in un centrocampo che sappia avviare la manovra e palleggiare. E un ulteriore rinforzo in mediana sarebbe fondamentale visto che Oliva non viene utilizzato quasi mai e Strootman, Ladinetti e Faragó sono ancora in fase di recupero: bisogna ancora perfezionare l’operazione Baselli.
Intanto Lovato, e qui si sta parlando della difesa, ieri si è allenato per la prima volta con il Cagliari. Non è ancora un giocatore rossoblu perché passaggio al club sardo e contratto saranno depositati solo il 3 gennaio, data di apertura del mercato. Ma dall’Atalanta è arrivato il nulla osta per scendere in campo ad Asseminello. Anche perché dietro, per la partita con la Samp, Mazzarri ha gli uomini contati. E Lovato dovrebbe giocare dal primo minuto accanto a Ceppitelli e Carboni in caso di schieramento a tre. Ultimi dettagli per Goldaniga, altro difensore centrale, e Calafiori, esterno sinistro in un centrocampo a cinque.
Nel frattempo stanno tornando a casa i sudamericani che hanno avuto qualche giorno extra di vacanza. Sono sei, ma due di loro, Godin e Caceres stanno cercando sistemazione altrove. Tra loro anche Nandez e Dalbert, possibili titolari nella formazione anti blucerchiati. Anche se rimane sempre in piedi l’ipotesi Pereiro come seconda punta in ballottaggio con Pavoletti accanto a Joao Pedro: Keita è in ritiro con il Senegal per la Coppa d’Africa. Oggi ultima seduta del 2021. Per il Cagliari facile immaginare il futuro: sará un 2022 alla disperata ricerca della salvezza.
Manca in effetti l’uomo assist: Marin e Joao Pedro sono fermi a tre passaggi gol. Bajrami, che però ha giocato molti meno minuti di loro, è già a quota 2. Più quattro reti tutte sue. C’è uno spiraglio: non è titolare inamovibile. Il problema è però che Andreazzoli lo considera fondamentale nelle rotazioni. Per il centrocampo, posto che Bajrami arrivi, non sarebbe sufficiente. Rimane l’obiettivo Diawara, magari da schierare accanto a Grassi in un centrocampo che sappia avviare la manovra e palleggiare. E un ulteriore rinforzo in mediana sarebbe fondamentale visto che Oliva non viene utilizzato quasi mai e Strootman, Ladinetti e Faragó sono ancora in fase di recupero: bisogna ancora perfezionare l’operazione Baselli.
Intanto Lovato, e qui si sta parlando della difesa, ieri si è allenato per la prima volta con il Cagliari. Non è ancora un giocatore rossoblu perché passaggio al club sardo e contratto saranno depositati solo il 3 gennaio, data di apertura del mercato. Ma dall’Atalanta è arrivato il nulla osta per scendere in campo ad Asseminello. Anche perché dietro, per la partita con la Samp, Mazzarri ha gli uomini contati. E Lovato dovrebbe giocare dal primo minuto accanto a Ceppitelli e Carboni in caso di schieramento a tre. Ultimi dettagli per Goldaniga, altro difensore centrale, e Calafiori, esterno sinistro in un centrocampo a cinque.
Nel frattempo stanno tornando a casa i sudamericani che hanno avuto qualche giorno extra di vacanza. Sono sei, ma due di loro, Godin e Caceres stanno cercando sistemazione altrove. Tra loro anche Nandez e Dalbert, possibili titolari nella formazione anti blucerchiati. Anche se rimane sempre in piedi l’ipotesi Pereiro come seconda punta in ballottaggio con Pavoletti accanto a Joao Pedro: Keita è in ritiro con il Senegal per la Coppa d’Africa. Oggi ultima seduta del 2021. Per il Cagliari facile immaginare il futuro: sará un 2022 alla disperata ricerca della salvezza.