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a belgrado 

Marcell Jacobs, falsa partenza

BELGRADO. Un allungo o poco più: la batteria dei 60 per Marcell Jacobs era stata una formalità. Il poliziotto aveva corso indisturbato in 6”56, scavando un abisso tra sé e gli altri. Non impegnato,...

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BELGRADO. Un allungo o poco più: la batteria dei 60 per Marcell Jacobs era stata una formalità. Il poliziotto aveva corso indisturbato in 6”56, scavando un abisso tra sé e gli altri. Non impegnato, nel finale aveva dato l’impressione di decelerare. Il rivale più prossimo, il turco Kayhan Ozer, finiva lontanissimo, a 18/100, in 6”74.

L’azzurro torna in pista (è quella che il 18-20 marzo ospiterà i Mondiali) alle 19.42 per la finale. Sulla carta è senza avversari, ma non c'è modo di scoprirlo davvero. Jacobs sui muove dai blocchi prima degli altri e viene squalificato. Il rappresentante delle Fiamme Oro lascia la pista fra le grida di delusione del pubblico. Fuori Jacobs, vince lo slovacco Jan Volko (nella specialità tre volte sul podio europeo) in 6''69.

Nei 60 femminili, invece, successo della rappresentante delle Fiamme Azzurre, Zaynab Dosso.

La reggiana neo primatista italiana, vince la propria batteria dei 60 con un probante 7''20, a 4/100 dal fresco primato, confermandosi poi in finale con 7''21 che le vale il successo.

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