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La Dinamo si gioca il 4° posto a Pesaro

Antonello Palmas
La Dinamo si gioca il 4° posto a Pesaro

Serie A di basket, biancoblù decisi a confermare il grande momento ma la Vuelle non nasconde ambizioni playoff

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SASSARI. Gli ultimi 8 scontri diretti se li è aggiudicati la Dinamo ma è roba da fissati delle statistiche. La verità è che per entrambe è una sfida cruciale in chiave playoff, per Sassari l'obiettivo è confermare il 4° posto, per Pesaro si tratta di inseguire un posto nella griglia delle prime 8 guardandosi però alle spalle. Fondamentale non perdere oggi (18) in una Vitrifrigo Arena col pieno di spettatori. «La classifica non rende giustizia alla Vuelle, sta attraversando un eccellente momento e saremmo stupidi se sottovalutassimo un team molto buono, che ha giocatori di talento ed esperienza e può battere chiunque».

Eimantas Bendzius, uno che dopo l'avvento di Bucchi ha visto decollare l'impatto sull'economia del gioco biancoblù, fotografa così il match tra due squadre che dopo un pessimo avvio hanno entrambe cambiato le prospettive con un nuovo tecnico e un paio di innesti mirati.«Dopo la vittoria con Milano abbiamo acquisito grande confidenza e fiducia nei nostri mezzi, non che non l'avessimo prima ma ci siamo allenati molto duramente, raggiungendo il carattere e l'intensità giusta per il finale di stagione" avverte l'ala lituana, che sulla sua crescente leadership in campo si schermisce: «Non penso sia il leader, ci sono tanti giocatori che hanno leadership, soprattutto tanti protagonisti all'interno del match, che possono fare la differenza in un quarto o nell'altro, questa è una nostra grande qualità. La dimostrazione sono i risultati e l'andamento delle partite». E sulla sua evoluzione «non penso sia cambiato il mio modo di giocare - spiega - ci sono coach che vogliono determinate cose, la scelta migliore è quella di adeguarsi e di cercare di fare il massimo per aiutare la squadra e i propri compagni a rendere a meglio».

Se Sassari teme il momento di Pesaro, che nelle ultime 4 gare tutte con avversarie da zona playoff ne ha vinto ben tre, Pesaro teme Sassari: «Arriva la quarta forza del campionato - così il coach biancorosso Luca Banchi - e in un momento di grande forma e galvanizzata dalla vittoria su Milano segnando 92 punti a una squadra che ne concede abitualmente meno di 72. Questo dato ci dà una dimensione delle difficoltà che ci attendono contro il loro talento. Uno stimolo per voler competere con loro, andare oltre i nostri limiti e cercare di produrre la miglior pallacanestro possibile, consistenti e continui per tutti i 40'. L'innesto di Bilan ha addizionato una ulteriore dimensione delle loro possibilità».

Anche per Banchi, come per l'allenatore della Dinamo Piero Bucchi, sarà fondamentale la tenuta mentale: «La nostra determinazione è feroce, spero che si dimostri in campo» avverte. Sassari si avvale di rotazioni più ampie, specie col rientro di Kruslin. Importante riuscire a limitare il centro Jones miglior rimbalzista del torneo, primo per la percentuale totale nei tiri e secondo da due, con la fisicità di Bilan e un aggressività che consenta di tagliargli i rifornimenti. Interessante anche il duello baltico tutto centimetri e potenza tra Bendzius e il lettone Mejeris, mentre il play Robinson, tra gli ex di turno insieme a Bucchi (nella scorsa stagione giocò 9 gare a gettone trascinò la Vuelle alla finale di Coppa Italia con Milano, lasciando un gran rimpianto) potrebbe sfruttare la sua velocità per aprire varchi e fare male.

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