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Dopo gli azzurri, tocca a Orro e compagne dare l’assalto ai mondiali

Fabio Fresu

	Alessia Orro
Alessia Orro

Le campionesse europee in carica saranno di scena dal 23 settembre nella rassegna iridata che si svolgerà in Olanda e Polonia

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Sassari. Inizia in salita la marcia di avvicinamento della regista sarda Alessia Orro e della nazionale femminile di pallavolo ai campionati mondiali 2022, che andranno in scena dal 23 settembre fra Olanda e Polonia. La nazionale guidata in panchina da Davide Mazzanti ieri pomeriggio è stata infatti superata con il punteggio di 3-1 (25-22, 23-25, 18-25, 15-25) dalla Turchia nella prima giornata del Dhl Test Match Tournament - Road to World Championship, in corso di svolgimento fino a giovedì a Napoli. Un ultimo impegno ufficiale prima della rassegna iridata, che vede in campo anche Polonia e Serbia, ossia quattro fra le migliori esponenti del movimento in rosa a livello internazionale, che saranno fra le sicure protagoniste anche nella kermesse che si svolgerà fra Apeldoorn, Arnhem, Rotterdam, Danzica, Gliwice e Lodz. La formazione azzurra, partita con Orro in palleggio ed Egonu opposta, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero, ha incontrato sempre più difficoltà nel corso dell’incontro di fronte alla nazionale allenata dall’italiano Giovanni Guidetti, e schierata con la diagonale Ozbay-Karakurt, Eda e Gunes al centro, Baladin e Saliha Sahin di banda e Akoz libero. La partenza è stata tutta a favore della Turchia (1-5), ma l’Italia ha piano piano risalito la china, soprattutto grazie al muro, impattando sul 6-6 e poi trovando lo scatto vincente a metà percorso (14-10, due muri consecutivi, prima di Bosetti poi di Danesi), mantenendo la distanza di sicurezza e chiudendo i giochi con un attacco ed un ace fortunoso di Bosetti. Al rientro in campo si è riproposta la stessa situazione, con le turche subito in fuga (3-8) e Sylla e compagne a rincorrere. Stavolta l’aggancio è arrivato sul 10-10 grazie ad un muro di Danesi, ma l’equilibrio è durato solo pochi scambi. Le ospiti hanno ripreso il largo fino al 17-22 a causa di un calo azzurro in ricezione ed attacco, Mazzanti ha inserito Malinov per Orro, e la stesa regista ha riportato sotto la sua squadra con una buona serie al servizio fino al 23-24, ma a quel punto un errore in attacco di Sylla ha vanificato la rincorsa. Nel terzo set le due contendenti sono partite spalla a spalla, ma ancora è stata la Turchia a trovare il break sul 14-17, punteggio sul quale Orro e Malinov si sono ancora alternate in campo, ma senza apprezzabili risultati (17-22, 18-23). Pura accademia invece la quarta frazione, dove il CT azzurro ha dato spazio anche a Degradi, Gennari e Lubian (7-10, 14-23). Oggi si torna in campo contro la Polonia, e giovedì con la Serbia. Poi l’Italia partirà per Arnhem, dove giocherà la prima fase. Nel percorso Mazzanti sembra deciso a riproporre in regia la staffetta Orro-Malinov. Per Alessia si tratterà del primo Mondiale della sua carriera.

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