Il Cagliari chiede il quarto posto al Cosenza
Alle 20.30 l’ultimo atto della stagione regolare prima dei playoff
Cagliari A Cosenza l’ultimo giro di giostra per il Cagliari prima delle montagne russe dei playoff. Un passaggio decisivo allo stadio “San Vito” per i rossoblù e anche per la squadra di casa. Speranze di promozione e paura della retrocessione si incroceranno alle 20.30, orario scelto dalla lega di B per l’ultima giornata, quando tutte le partite si giocheranno contemporaneamente.
Cagliari al completo. I rossoblù arrivano a questo appuntamento praticamente al gran completo. Ranieri ha portato 24 giocatori e assenti risultano, oltre a Falco e Capradossi, la cui stagione è già finita, il solo Millico che ha rimediato una botta in allenamento e prudenzialmente è stato tenuto a casa.
Quarto posto. L’obbiettivo del Cagliari deve essere quello di vincere e contemporaneamente augurarsi che non ci riescano anche Parma e Sudtirol. Il tutto per agganciare il quarto posto ed evitare il turno preliminare che si disputerà già venerdì e sabato prossimi. Esistono altre possibili combinazioni ma difficile pensare che le avversarie dirette, altoatesini a Modena ed emiliani in casa contro il Venezia, possano addirittura perdere lasciando come possibilità al Cagliari anche un pareggino.
Per il resto va ricordato che in caso di arrivo a tre passerebbe il Sudtirol mentre se il Cagliari arrivasse a pari merito con la squadra di Bisoli sarebbe lui a qualificarsi al quarto posto, in caso di arrivo sulla stessa linea della squadra di Buffon sarebbe il Parma a ottenere il quarto posto.
La formazione. Due le opzioni fra cui sceglierà il tecnico Ranieri: un modulo 5-3-2 con Deiola al centro della difesa e il 4-3-1-2 con Mancosu dietro le punte Lapadula e Pavoletti. Quest’ultimo sistema di gioco ha consentito ai rossoblù di ribaltare il risultato contro il Palermo e ottenere la terza vittoria consecutiva, un successo di capitale importante.
Il Cosenza. La squadra diretta da Viali è sull’orlo del baratro. Vincere per evitare il playout, altrimenti lo spareggio salvezza diventerebbe una realtà. «Scenderemo in campo pensando solo a una cosa – ha detto il tecnico dei calabresi –: battere il Cagliari. Agli altri risultati penseremo solo a fine partite».