La Nuova Sardegna

Cagliari Claudio Ranieri lo precisa subito: «Non snobbo la Coppa Italia. Io voglio vincere anche nelle amichevoli, figuriamoci quando ci sono in palio i tre punti». Il tecnico dunque indica la strada al Cagliari che sabato 12 agosto affronterà all’Unipol Domus il Palermo alle 21.15, per vincere e andare ai sedicesimi di Coppa.

Stato di forma della squadra. «Cerchiamo di mettere insieme i tasselli importanti. Prima di tutto bisogna essere pratici. In questo momento della stagione arriviamo come tutti. Non si può essere già in forma, lì ci si arriva con i match dei tre punti. Non siamo al cento per cento, è chiaro. La mia formazione sarà dettata dalla bilancia del farmacista. Cerchiamo di vincere comunque anche se affrontiamo un avversario forte, costruito per la promozione dalla B». C’è un rammarico. «Mi è dispiaciuto tantissimo per i tre infortuni. Mi auguro che Rog, Lapadula e Mancosu recuperino presto.Tutto per il verso giusto… per il resto».

Ranieri però ci tiene a togliersi un sassolino dalla scarpa. «Il mercato che chiude così tardi non lo capisco. Ma perché non lo facciamo finire prima della Coppa Italia così gli allenatori possono lavorare bene? Se avessi già i giocatori sarei stato più felice, invece il lavoro bisogna costruirlo ancora. Non ci arrivo ai motivi per cui il mercato viene fatto in questo periodo così lungo».

C’è già un duello pre partita con il Palermo e riguarda l’acquisto di Prati. «È un giovane che si è messo in luce nella Spal e nella nazionale. Noi l’abbiamo messo nel merito non per caso e speriamo di averlo con noi». Intanto c’è un grande entusiasmo fra i tifosi. Sono stati fatti oltre13mila abbonamenti. «Sono contento di aver aperto l’orgoglio dei nostri tifosi, abbiamo ora la responsabilità di farli ancora felici Ci saranno difficoltà e libecciate in campionato, sbandate della nostra barca. Ma dobbiamo essere forti e portare avanti il nostro carico, cioè arrivare alla salvezza. Non sarà facile ripeto».

Scelte per la partita di Coppa? «Jankto non voglio rischiarlo, sta bene ed è un giocatore importante, sicuramente non sarà della formazione iniziale. e sicuramente non dall’inizio. Shomurodov sta bene, deve integrarsi , ma è molto volenteroso». L’attacco? «Per ora la certezza è Pavoletti». La formazione? «Intanto vorrei che la squadra soffiasse sul fuoco dell’entusiasmo. Ci tengo alla Coppa Italia e ora mi attendo di vedere come reagisce la squadra nella digestione dei carichi di lavoro. Devo mettere la miglior squadra possibile in questo momento. La formazione? Al momento non la so neanche io».