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Torres a Perugia per una sfida che ha il sapore della Serie B

di Roberto Muretto
Torres a Perugia per una sfida che ha il sapore della Serie B

Diakite non recupera, rientra Kujabi

15 ottobre 2023
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Sassari Se vinci sette partite di fila ha dei valori. Non può essere un caso. Eppure la Torres, che guida a punteggio pieno il girone B della Serie C, è ancora circondata da un alone di scetticismo. Soprattutto tra gli addetti ai lavori. Perugia (oggi, ore 14) è considerato il primo test attendibile per la capolista. Una sfida contro un avversario imbattuto come i rossoblù, che ha tradizione e una rosa formata da giocatori che hanno calcato i palcoscenici della A e della B. Un match difficile, che darà risposte importanti sulla formazione sassarese che finora ha fatto percorso netto. È' la quinta trasferta per i sassaresi in otto giornate, in un mese che dirà in modo più o meno chiaro il ruolo che la compagine guidata da Alfonso Greco dovrà recitare. Finora è stata la protagonista principale, dopo la sfida di oggi e quella, sempre in trasferta, col Pescara, i giudizi saranno più attendibili.

Diakite no L'attaccante non ha ancora recuperato e resterà a casa. Pronto Fischnaller a fare coppia con Scotto in avanti. Il modulo? Greco non anticipa nulla. La Torres potrebbe giocare col trequartista e in questo caso il ballottaggio sarebbe tra Ruocco e Mastinu. Ma contro gli umbri, che hanno qualità da vendere e un centrocampo che nella categoria è tra i più assortiti, non è da escludere uno schieramento più prudente. Magari un 4-4-2 con Cester dal primo minuto, giocatore dinamico, gran combattente, abile anche con la palla tra i piedi.

Prudenza L'atteggiamento di Alfonso Greco è sempre lo stesso. L'allenatore della Torres non sale sul piedistallo, continua a predicare umiltà. «Mi aspetto un Perugia aggressivo - le sue parole -. Incontriamo una squadra che punta alla vittoria del campionato. Per noi sarà un’altra partita complicata, ma vogliamo dare continuità alle ultime prestazioni». Battere la capolista dà grandi stimoli. «Dopo questo inizio tutti ci aspettano e l'attenzione che c'è nei nostri confronti vuol dire che stiamo facendo qualcosa di importante. Questa situazione non ci dispiace. Vediamo cosa racconterà la sfida di Perugia. Faremo la nostra partita proponendo sul campo le nostre idee».

Tifosi al settimo cielo L'entusiasmo e palpabile e anche oggi partiranno in tanti per fare sentire il loro incoraggiamento ai rossoblù. Dobbiamo caricarci dell’entusiasmo della nostra gente - ha sottolineato il timoniere della Torres - senza mai dare nulla per scontato. Perugia è un grande banco di prova, ma io voglio che i ragazzi abbiano la mente focalizzata solo sulla prestazione, il risultato è una conseguenza».

Gli avversari Francesco Baldini allena un gruppo che è quasi un lusso per la categoria. Tanti i giocatori con esperienze nelle serie superiori e all'estero. In difesa spicca il nome di Angella, mentre Bartolini e Iannoni sono i "mastini" della mediana. Santoro si è messo in evidenza dietro le punte che oggi dovrebbero essere Lisi e Matos. Gli umbri nelle ultime gare si sono schierati col 4-3-1-2, anche se il loro allenatore predilige il tridente. «Siamo le uniche due squadre imbattute - ha detto mister Baldini alla viglia -.La Torres non penso stravolgerà il suo modo di giocare. Alterna bene la pressione uomo contro uomo al ritirarsi per ripartire. Mi aspetto una bella partita. Noi sappiamo come fare male>. La sfida è lanciata, la Torres la raccoglie con una voglia matta di allungare la striscia vincente.


 

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