La Nuova Sardegna

Sport

Serie A

Claudio Ranieri: «Col Bologna dobbiamo mettere l’elmetto e lottare»

di Enrico Gaviano
Claudio Ranieri: «Col Bologna dobbiamo mettere l’elmetto e lottare»

Il tecnico del Cagliari carica i suoi prima del match casalingo contro gli emiliani

2 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Domenica arriva il Bologna all’Unipol Domus e Claudio Ranieri si trova con gli uomini contati in attacco. Saranno disponibili in pratica solo Petagna e Pavoletti, e in panchina le incognite Desogus e Pereiro. Ranieri non nasconde le difficoltà del match. «Giochiamo con una squadra forte, che ha fatto cose eccezionali nel girone d’andata. Sì, mancherà Zirkzee, ma resta l’impianto di gioco e la statura dei singoli che devono tenerci in allarme».

Cagliari quart’ultimo alla fine del girone d’andata, ma il tecnico rossoblù non dà peso alla “salvezza” virtuale. «Tutte le formazioni lì in basso – replica – non si possono ritenere sicure. Sarà una dura battaglia. Per vincerla intanto dobbiamo mettere l’elmetto e lottare, lottare e lottare. In particolare per migliorare in tutto rispetto all’andata: punti conquistati, reti segnate e difesa meno vulnerabile. Solo con il lavoro si può trovare la compattezza giusta».

Qualche segnale buono è arrivato da Lecce. «Abbiamo fatto una buona partita –sottolinea Ranieri – contro una formazione che ha fatto un bel girone d’andata. Ma non basta, voglio che la squadra impari a evitare errori elementari, errori di distrazione che ci possono difficoltà».

La formazione per domenica è top secret anche per l’attacco. «Deciderò sabato se Petagna e Pavoletti giocheranno insieme oppure uno prima e uno dopo». E Pereiro? «Sono un po’ arrabbiato con lui – confessa –. È un giocatore che ha grandi numeri, ma purtroppo serve più impegno, più ritmo. Dipende da lui, insomma».

Tanti giocatori in scadenza di contratto, Ranieri fa spallucce. «Penso alla salvezza, a far restare la squadra in A. Il resto è una cosa che riguarda la società. So solo che adesso possiamo comprare solo se prima vendiamo. Dunque in pratica dobbiamo puntare sul nostro gruppo».

Primo piano
Lo scontro

Sassari, schianto tra due vetture: ferita una 32enne

Le nostre iniziative