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Chi è Nicolò Barella: l’infanzia a Sestu, la scuola calcio “Gigi Riva” e i gol con l’Inter e l’Italia

di Paolo Ardovino
Chi è Nicolò Barella: l’infanzia a Sestu, la scuola calcio “Gigi Riva” e i gol con l’Inter e l’Italia

Il centrocampista 27enne sardo ieri ha siglato la vittoria della nazionale al debutto a Euro 2024

16 giugno 2024
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Sassari Nel primo match dell’Italia agli Europei, ieri sabato 15 giugno, ha firmato la vittoria contro l’Albania per 2-1. Nicolò Barella è uno dei perni della nazionale costruita dal ct Luciano Spalletti e lo ha subito dimostrato. 

Il centrocampista è colonna portante dell’Inter, con cui proprio pochi giorni fa ha rinnovato il contratto con un accordo sino al 20209. Con i nerazzurri, il cagliaritano ha già collezionato 235 presenze e 22 reti. 

27 anni, nato il 7 febbraio 1997 a Pirri, Barella è cresciuto a Sestu e ha cominciato a giocare a calcio praticamente da subito. «A tre anni e mezzo, alla scuola calcio “Gigi Riva”, giocavo con quelli più grandi ma solo per divertirmi – così raccontava nel 2018 lui stesso –. Uno o due anni dopo mamma mi portò a pallacanestro perché nella sua famiglia ci hanno giocato tutti, ma in palestra ero l’unico che calciava il pallone contro il muro. Così tornai alla “Gigi Riva”. Riva l’ho conosciuto a 17 anni. Disse solo: ti ho visto giocare, continua così. Trovai la forza di rispondere “grazie”».

Esordisce con la maglia del Cagliari giovanissimo, nella stagione 2014-2015 in serie A, e la stagione dopo gioca qualche partita in serie B. Ma è nel 2016 che i riflettori cominciano ad accendersi sulle sue giocate. In prestito al Como in Serie B, Nicolò Barella mette insieme 16 match e seppur ancora acerbo mostra di avere grande talento. Tanto che il Cagliari, tornato nella massima serie, gli dà una maglia da titolare che per tre stagioni non si toglie di dosso, diventando anzi uno dei principali giocatori della squadra. Centrocampista che unisce muscoli e tecnica, arriva il momento dei grandi riflettori.

L’Inter si fionda su di lui e arriva a spendere 50 milioni per portarlo via dall’isola. Con i nerazzurri nasce un idillio. Oggi, conclusa la quinta annata con due scudetti vinti da protagonista, 3 Supercoppe italiane e 2 Coppe italia, Barella è uno dei calciatori italiani più forti del momento. Nel 2021 ha fatto parte della nazionale che ha vinto l’Europeo con il ct Roberto Mancini. Adesso ci riprova con l’Italia di Spalletti. 

Sposato con l’ex modella Federica Schievenin, Barella è già padre di quattro figli. Orgogliosamente sardo, in un’intervista alcuni anni fa rispondeva: «Il pregiudizio sui sardi che meno sopporto? Potrebbe infastidirmi il fatto che ci chiamino pastori. Io invece ne sono orgoglioso perché credo che ci sia grande dignità nel mungere una vacca alle 6 del mattino per portare il latte alla gente». 

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