La Nuova Sardegna

Sport

Coppa Italia

Il prato del Frogheri è una gruviera: la Nuorese calcio giocherà a Oliena

di Francesco Pirisi
Nuoro il campo di calcio Frogheri
Nuoro il campo di calcio Frogheri

Lo stadio inoltre non è collaudato. Comune alla ricerca di una soluzione

05 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Nuoro Lo stadio “Frogheri” non è collaudato. Sulla situazione legata alla sicurezza se ne parlerà in prefettura. Ma non è tutto. Il suo prato è stato ridotto a una gruviera, durante gli spettacoli dell’Europeade e del Redentore. Tanto che per il ritorno di Coppa Italia, domenica 8 settembre contro il Taloro Gavoi, la Nuorese giocherà a Oliena.

I rischi maggiori a questo punto si spostano al 15 settembre, quando a Nuoro è prevista la prima giornata di Eccellenza, contro il Tempio: «Spero che il Comune riesca a rimettere a posto il terreno di gioco, ora in condizioni pietose», afferma il presidente del club verdazzurro, Gianni Pittorra, senza nascondere la preoccupazione sul fatto che il tutto si possa aggiustare.

Gli uffici del municipio devono assegnare l'incarico a una ditta specializzata, di Villamar. «Nel prato sono presenti fossi anche di 30 centimetri – racconta Pittorra – causati dal passaggio indiscriminato di mezzi durante le operazioni di montaggio e smontaggio di palco e apparecchiature per gli spettacoli folk». L’altro problema è di natura burocratica. Lo stadio non è collaudato rispetto ai dettami delle ultime norme sulla pubblica sicurezza. Anche se diversi interventi sono stati fatti. Da alcuni anni si va avanti con deroghe firmate dal sindaco, e con presa di responsabilità dello stesso presidente del club: «Il commissario del comune, Pirisi – spiega ancora il presidente – è disponibile a firmare anch’egli la deroga, ma solo se dalle carte dovesse emergere che tutto è in regola per il successivo collaudo, che metterà le cose a posto in modo stabile». 

«Da parte del Comune – rimarca Gianni Pittorra – si sta facendo di tutto per sistemare le carte. Ma certo quando per diversi anni si trascurano questi aspetti, poi mettersi in regola risulta più complicato». Tanto che la Nuorese calcio ha come obiettivo di ottenere una gestione lunga del “Frogheri” e seguire anche questi aspetti legati alla sicurezza. «Su questo fronte – evidenzia il presidente della Nuorese – credo si possa comunque nutrire un cauto ottimismo, rispetto all’ottenimento dell’autorizzazione in deroga e in seguito del collaudo. Dico questo pensando al fatto che hanno avuto il via libera sia gli spettacoli dell'Europeade, sia del Redentore, con la presenza di migliaia di spettatori dentro l’impianto».

In questi giorni è una corsa contro il tempo anche nel municipio di Oliena, per predisporre le carte in vista del derby Nuorese-Taloro Gavoi. Ma se tra 15 giorni il prato del “Frogheri” non dovesse essere calpestabile, saranno guai per i verdazzurri. Lo sottolinea ancora Pittorra: «Non potremmo chiedere di giocare in un altro campo, considerati che saranno occupati dai club locali. Non resta che affidarci al comune e alla capacità della ditta di eseguire i lavori in tempi rapidi». Si tratta della stessa azienda che è intervenuta un anno fa. In quell'occasione a spese della Nuorese. «L’intervento ci è costato 30mila euro – racconta Pittorra – ma alla fine il prato era perfetto». Pressoché in linea con la tradizione del terreno di gioco nuorese, negli anni '70 considerato uno dei campi migliori d'Italia. «Purtroppo a Nuoro l’impiantistica sportiva è stata trascurata per anni – dice Pittorra – con diverse amministrazioni che sono state assenti». La Nuorese vorrebbe risolvere la problematica: «Se si riuscirà a ottenere la gestione pluriennale sarà possibile programmare una serie di interventi. Ma non può accadere che il club spenda 50mila euro per poi vedersi vanificare lo sforzo da altri utilizzi. A quel punto è preferibile prendere uno stadio in affitto». Quello che la Nuorese fa da due anni per la preparazione, a Mamoiada. Il costo: 30mila euro.

In Primo Piano

Video

Alessandra Todde: «La maggior parte del territorio sardo classificato come non idoneo per gli impianti Rinnovabili»

Il dramma

Castelsardo sotto choc per la scomparsa di una 24enne

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative