La Dinamo perde nei secondi finali in casa del Derthona: 71-68
I sassaresi partono forte, comandano per tutto il primo tempo, poi ingaggiano un testa a testa vinto dai piemontesi
Casale Monferrato La Dinamo Banco di Sardegna perde nei secondi finali (71-68) in casa del Derthona, ancora in volata come con Brescia e Trento. I sassaresi restano sempre in partita e cedono solo nei momenti decisivi a una squadra ben più lunga e attrezzata che punta ai primi 4 posti. Addirittura la Dinamo parte fortissimo con difesa dura e contropiede e mette in crisi i piemontesi che dopo 7’ perdono 3-15. Poi il match si riequilibra, sale in cattedra Strautins tra i locali (16-19), con Sassari che chiude comunque avanti il primo quarto (18-23).
Nel secondo Tambone ingaggia una guerra di bombe con Strautins e Baldasso, Halilovic riporta gli ospiti sul +7 (da 24-26 a 26-33), Strautins e poi Vital e Kamagate approfittano dei troppi errori offensivi del Banco per sorpassare per la prima volta a ridosso della sirena (35-34). Nella ripresa i ritmi si abbassano come fa più comodo a Tortona, dopo un mini break (35-40) è testa a testa con i piemontesi che alla mezzora sono sopra (46-44 al termine di un terzo quarto vinto dalle difese). Nell’ultimo parziale il Derthona prova più volte ad andarsene, ma Sassari resta incollata (57-50, 57-57, 68-60, 68-66 a 1’ dalla fine con due triple di Bibbins), ma l’ultimo giro di orologio è gestito meglio dai padroni di casa che vincono 71-68. Tra i marcatori: Bibbins 15, Bendzius 14, Tambone e Halilovic 10.