La Nuova Sardegna

Pesaro Il mister Alfonso Greco non si esalta mai. Non lo fa nemmeno dopo questa vittoria che potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Ci ha messo del suo azzeccando i cambi nel momento decisivo. Soprattutto quello di Varela, un oggetto misterioso fino a ieri pomeriggio, quando è riuscito a sfruttare la sua arma migliore: la velocità.

«Abbiamo giocato su un campo di una squadra che viveva un momento molto positivo - le parole dell’allenatore della Torres - con quattro vittorie di fila. Credo che questo aspetto abbia inciso sulla differenza di approccio. Tante volte abbiamo approcciato noi molto bene e non è bastato per vincere le partite, oggi è capitato ai nostri avversari. Credo che i tre punti siano più che meritati, la squadra ha dimostrato di essere viva e ai ragazzi non posso che fare i complimenti».

Greco non è un tecnico di tante parole. Anche in conferenza stampa si limita all’essenziale. «È una vittoria che ha un’importante notevole - aggiunge - perché consente ai ragazzi di ricaricare le pile con più tranquillità durante la sosta. E probabilmente da fiducia anche ai nostri tifosi, dai quali qualche critica l’abbiamo ricevuta ma senza mai esagerare. Anche oggi vanno ringraziati per essere venuti a sostenerci anche sotto le feste. Il loro apporto lo hanno dato, si sono fatti sentire e ci hanno incoraggiato anche nel momento più difficile della gara, cioè quando siamo andato in svantaggio. Siamo felici di avergli regalato una soddisfazione così».

Varela è stato crocifisso. Anche se, questo va detto, più che il giocatore è stato criticato il suo rendimento in campo. Non era all’altezza delle aspettative. Ieri ha fatto vedere che ha i mezzi per spaccare le partite. Può darsi che sia un nuovo inizio per il portoghese. «Sono contento per Varela - spiega Alfonso Greco - come per tutti i ragazzi che oggi sono stati molto bravi. Tante volte un giocatore o addirittura una squadra ha bisogno di un episodio o una scintilla per svoltare in maniera decisa in un campionato, mi auguro che questo sia il nostro caso. Perchè io so che Varela ha grandi potenzialità e ci può dare una mano. Io ho sentito le critiche ma ho insistito su di lui per dargli fiducia e recuperarlo. Lui sa benissimo che i mezzi per fare le giocate importanti». In effetti il tecnico della Torres ha sempre difeso un giocatore che ha voluto. Lo conoscevo già e lo aveva allenato ai tempi di quando guidava il Lanusei. Ieri c’è stata una bella risposta e naturalmente la Torres si augura che sia un nuovo inizio. Con un Varela così, la squadra rossoblù può davvero sognare. Anche se meglio non guardare troppo avanti, godersi le vacanze e pensare già alla sfida col Pescara.