Il match winner della Torres Carboni e la dedica speciale
Il ventenne rossoblù ha segnato il gol della vittoria
Sassari Il sogno da bambino che si realizza, giocare da titolare nello stadio della sua città, con la maglia del cuore, e bagnare l'esordio con il gol della vittoria. Davanti ad amici e parenti in tribuna, con la famiglia al completo a incitarlo e tutti i tifosi sassaresi ad applaudirlo, dopo il gol e quando ha lasciato il campo. Una bella emozione a vent'anni e Michele Carboni in sala stampa lo dice più volte. «L'esordio che desideravo, ho aiutato la squadra a conquistare i 3 punti».
La dedica per il suo primo gol da torresino, sull'erba di casa, è per il padre, grande tifoso: «Sabato era il suo compleanno, gli ho fatto un bel regalo. Messaggi di complimenti? Ne sto ricevendo tanti. Ho sfruttato bene l'occasione che mi ha concesso il mister, era importante fare bene in questa partita e la presenza di mamma, papà e sorella mi ha spronato. Ho segnato perché su quel pallone ci ho subito creduto».
Michele si è trovato nel posto giusto al momento giusto, ma non casualmente e lo spiega: «Speravo in un eventuale errore del portiere sulla punizione potente di Fischnaller, su quel pallone che non è riuscito a trattenere sono piombato io e l'ho messo in rete. Ho sfruttato l'episodio».
Dopo è arrivato il boato del pubblico, le feste dei compagni e le pacche gioiose delle manone di Tore Pinna, tra i più felici per l'exploit del giovane centrocampista, che non ha avuto alcun problema d'inserimento nel gruppo rossoblù. «Non mi aspettavo di ambientarmi subito e così bene, i compagni mi danno tanti consigli e mi aiutano a mantenere la serenità». E adesso si va a Terni. «Sarà una bella partita, aperta, tra due squadre forti. Ce la metteremo tutta. Giocherò insieme a Mastinu? Chi lo sa, a me piacerebbe, ho tanto da imparare da lui». Voce delusa per il toscano Gaddini, che parla di «una buona partita, contro una Torres terza non per caso. Dovevamo fare più attenzione e far durare lo 0-0 più a lungo. Peccato per le due grandi occasioni fallite«. (sa.u.)