La Nuova Sardegna

Da “Scrivere in Jazz” omaggio a Fresu

di Marco Vitali
Da “Scrivere in Jazz” omaggio a Fresu

Il programma e i finalisti della gara internazionale di composizione al via a Sassari il 13 settembre

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SASSARI. Sono nove le composizioni finaliste del concorso internazionale di composizione ed arrangiamento “Scrivere in Jazz”, giunto alla quindicesima edizione. La commissione selezionatrice, composta da Gabriele Comeglio, Michele Corcella e Marco Tiso, nei giorni scorsi ha terminato il lavoro di analisi di oltre cinquanta partiture scritte da compositori ed arrangiatori italiani (tra cui anche diversi sardi) e stranieri provenienti da Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Polonia. La fase conclusiva del concorso sarà articolata in due giornate e due diverse location: giovedì 13 settembre l'appuntamento è al Palazzo di Città, venerdì 14 settembre gran finale al Teatro Comunale di Sassari, sempre alle 21.

Anche in questa edizione il concorso prevede tre sezioni. La sezione A, che è da sempre incentrata sui temi della musica etnica sarda, si ispira al tradizionale “Miserere” sardo. E mentre la sezione B accoglie composizioni originali a tema libero, la sezione C è dedicata, in questa edizione, agli arrangiamenti di brani appartenenti al repertorio di Paolo Fresu. Il 13 settembre alle 21 l'ultima fase del concorso si aprirà con l’esecuzione, da parte dell’Orchestra Jazz della Sardegna, diretta da Mario Raja, dei nove brani che hanno superato la selezione.

Tre i compositori ammessi alle finali nella sezione A: Lorenzo Agnifili di Terni, Salvatore Cirillo di Caserta e Stefano Travaglini di San Benedetto del Tronto. Tre anche le composizioni a tema libero della sezione B che accedono alla fase finale: “A Tal Tale” del Britannico Thomas Haines, “You See, You Don’t” della compositrice tedesca Caroline Thon, “Travelers Tales” del canadese Gregory Runions. I tre finalisti della sezione C sono invece i due compositori romani Gabriele Ceccarelli con il brano “Duru Duru Durulia”; Filippo Minisola con “Un tema per Roma”; il canadese Gregory Runions con “Inno alla vita”.

Il 14 settembre alle 21 gran finale con Paolo Fresu al Teatro Comunale. Sarà il musicista gallurese l’ospite solista dell’Orchestra Jazz della Sardegna (Ojs). La serata sarà divisa in due parti: in apertura il concerto “Ojs plays Fresu”, progetto interamente dedicato ai brani del trombettista arrangiati da Luigi Giannatempo; nella seconda parte verranno proclamati i vincitori della quindicesima edizione di “Scrivere in Jazz”.

Il concorso ha ormai una lunga storia. Nasce infatti nel 1991 per consentire a compositori di diverse estrazioni artistiche e delle più varie provenienze geografiche di misurarsi con il jazz e di confrontarsi con la musica etnica della Sardegna attraverso la composizione di brani ed arrangiamenti scritti per l'Orchestra Jazz della Sardegna. La manifestazione è organizzata dall’associazione Blue Note Orchestra con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del Ministero per i beni culturali e della Fondazione di Sardegna.

“Scrivere in Jazz ha da sempre suscitato l’interesse di moltissimi musicisti. Le precedenti edizioni sono state caratterizzate dalla partecipazione di centinaia di composizioni provenienti da Argentina, Australia, Austria, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Macedonia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Brasile, Canada, Messico, Stati Uniti. Si tratta in sostanza di un concorso biennale di composizione e arrangiamento per orchestra jazz, ideato e realizzato col proposito di offrire ai compositori di qualsiasi estrazione artistica e provenienza geografica la possibilità di confrontarsi con la composizione di brani e arrangiamenti per un organico strumentale di 18 elementi, quale è appunto la Ojs.

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