Roma, giornate in ricordo di Volonté
Il 9 e il 10 dicembre proiezioni e incontri a 25 anni dalla scomparsa dell’attore
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ROMA. La roccia a forma di vela che indica la sua tomba ricorda la sua passione per il mare e la barca. Gian Maria Volonté riposa nel cimitero della Maddalena, isola del cuore per il grande attore scomparso il 6 dicembre del 1994. In Grecia, sul set di “Lo sguardo di Ulisse” di Theo Angelopoulos. A soli 61 anni. Un interprete straordinario, protagonista perfetto per i film dei più grandi registi italiani. Dai western di Sergio Leone al cinema di impegno di civile con le fondamentali collaborazioni con Elio Petri, Francesco Rosi e Giuliano Montaldo. Quest’ultimo uno dei testimoni della vita, dell’arte e dell’impegno civile e politico di Volonté che il 9 e 10 dicembre si sono dati appuntamento a Roma per due giorni di riflessioni, proiezioni e performance dedicate all’indimenticabile attore a 25 anni dalla scomparsa.
Ci sarà, ovviamente anche la figlia Giovanna Gravina Volonté che vive alla Maddalena dove organizza il festival “La valigia dell’attore”. La manifestazione maddalenina è anche tra le promotrici della due giorni a Roma insieme alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, al Centro Sperimentale di Cinematografia, alla rassegna “Io Sto con Volonté” e al gruppo “Memoria Volonté” (l’evento è organizzato con il sostegno di Regione Lazio, Lazio Crea, Artisti 7607, Museo Nazionale del Cinema, Movietime, Aamod, Casa del Cinema). Tra le proiezioni in programma le versioni restaurate di “Sacco e Vanzetti” di Montaldo e di “A ciascuno il suo” di Petri, ma anche il documentario diretto da Volonté “La tenda in piazza” e “Ciao Gian Maria, l’ultimo saluto”: immagini inedite dal funerale di Volonté a Velletri, a cura di Giovanna Gravina e Babak Karimi.
Tra gli altri appuntamenti della due giorni, intitolata “25 anni senza/con Gian Maria Volonté” e in programma tra la Casa del Cinema e il Cinema Farnese, anche un incontro con l’attore Flavio Bucci (insieme a Volontè in “La classe operaia va in Paradiso”) e una tavola rotonda, moderata dal giornalista Fabio Ferzetti, alla quale parteciperanno Felice Laudadio, il regista Roberto Andò, Fabrizio Deriu e Giovanni Savastano autori di saggi su Volonté, il presidente di Cinecittà Roberto Cicutto, l’attore Michele Riondino.(f.c.)
Ci sarà, ovviamente anche la figlia Giovanna Gravina Volonté che vive alla Maddalena dove organizza il festival “La valigia dell’attore”. La manifestazione maddalenina è anche tra le promotrici della due giorni a Roma insieme alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, al Centro Sperimentale di Cinematografia, alla rassegna “Io Sto con Volonté” e al gruppo “Memoria Volonté” (l’evento è organizzato con il sostegno di Regione Lazio, Lazio Crea, Artisti 7607, Museo Nazionale del Cinema, Movietime, Aamod, Casa del Cinema). Tra le proiezioni in programma le versioni restaurate di “Sacco e Vanzetti” di Montaldo e di “A ciascuno il suo” di Petri, ma anche il documentario diretto da Volonté “La tenda in piazza” e “Ciao Gian Maria, l’ultimo saluto”: immagini inedite dal funerale di Volonté a Velletri, a cura di Giovanna Gravina e Babak Karimi.
Tra gli altri appuntamenti della due giorni, intitolata “25 anni senza/con Gian Maria Volonté” e in programma tra la Casa del Cinema e il Cinema Farnese, anche un incontro con l’attore Flavio Bucci (insieme a Volontè in “La classe operaia va in Paradiso”) e una tavola rotonda, moderata dal giornalista Fabio Ferzetti, alla quale parteciperanno Felice Laudadio, il regista Roberto Andò, Fabrizio Deriu e Giovanni Savastano autori di saggi su Volonté, il presidente di Cinecittà Roberto Cicutto, l’attore Michele Riondino.(f.c.)