La Nuova Sardegna

“La valigia dell’attore” a La Maddalena: un premio per Favino

di Fabio Canessa
“La valigia dell’attore” a La Maddalena: un premio per Favino

Il primo agosto il riconoscimento che il festival assegna ogni anno in memoria di Gian Maria Volonté

2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Il festival della Maddalena non si ferma. “La valigia dell’attore” è pronta per un nuovo viaggio. In attesa di riempirla con tutto il programma arriva la conferma che la manifestazione si farà, secondo la regolamentazione vigente per l’emergenza Covid-19, e la notizia che il Premio Volonté è stato assegnato Pierfrancesco Favino. Il riconoscimento sarà consegnato all’attore il primo agosto, ultima serata della diciassettesima edizione del festival che inizierà il 27 luglio, sul palco della Fortezza I Colmi.

«Siamo molto contenti – fanno sapere Giovanna Gravina Volonté e Fabio Canu, ideatori della storica manifestazione – di poter conferire il nostro più sentito riconoscimento a un interprete che ha dimostrato negli anni, esprimendosi tra teatro, cinema e televisione, una passione profonda e una grande preparazione in ruoli di ogni entità, spessore e difficoltà. Il suo percorso artistico, sviluppato nel corso di anni con dedito studio e attenzione ai linguaggi che la società dello spettacolo ha gradualmente trasformato, è perfettamente consono al valore del nostro festival che pone in primo piano la recitazione in proposte qualitative e originali in grado di far interagire memoria, attualità e futuro».

Una barca in rame ideata da Mario Bebbu e realizzata da Umberto Cervo, questo il Premio Volonté che riceverà Pierfrancesco Favino. Un anno di importanti riconoscimenti per l’attore romano, classe 1969, che ha già vinto il David di Donatello per la sua interpretazione di Tommaso Buscetta nel film di Marco Bellocchio “Il traditore” ed è candidato come miglior attore anche ai Nastri d’Argento che saranno consegnati a fine mese: in questo caso per il ruolo di Bettino Craxi in “Hammamet” diretto da Gianni Amelio. Due registi, maestri del cinema italiano, che nella loro carriera hanno lavorato anche con il grande Gian Maria Volonté (Bellocchio per “Sbatti il mostro in prima pagina” e Amelio per “Porte aperte”).

Una consacrazione per Favino, attore dal talento camaleontico che ha iniziato la sua carriera cinematografica venticinque anni fa con “Pugili” diretto da Lino Capolicchio. Da allora una carriera sempre in ascesa, con partecipazioni anche a produzioni internazionali come “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee e “Rush” di Ron Howard. Da non dimenticare inoltre il suo percorso teatrale e quello in televisione con fiction molto apprezzate dal pubblico. Favino è già stato ospite in passato del festival della Maddalena. Nel 2012 ha anche condotto il ValigiaLab, laboratorio di recitazione legato alla manifestazione intitolata a Gian Maria Volonté, che quest’anno si svolgerà dopo la rassegna sotto la guida di Daniele Luchetti.



Primo piano
La decisione

Il ministro dell’Interno Piantedosi: «Per Capodanno zone rosse in tutte le città»

Le nostre iniziative