La Valigia dell'attore: laboratori per 8 talenti dopo gli applausi finali
Chiude il Festival della Maddalena: premio Gianmaria Volontè a Rohrwacher e Carpentieri
La Maddalena Affascinante e indefinibile. È davvero un singolare mestiere quello del recitare. Può spingerti a modificare il proprio corpo per entrare meglio nell’anima del personaggio, chiedere ad Alba Rohrwacher già fisicamente gracile e arrivata a perdere 10 chili per il film “La solitudine dei numeri primi”, o riservarti sorprese che ti segnano la vita tipo debuttare sul grande schermo a quasi cinquant’anni di fianco all’attore che più ammiri, Volonté, com’è successo a Renato Carpentieri con “Porte aperte”.
L’attrice fiorentina e l’interprete campano sono stati gli ospiti d’onore della diciannovesima edizione del festival della Maddalena “La valigia dell’attore”. Cinque giorni di proiezioni e incontri nel segno di Gian Maria Volonté al quale la rassegna è dedicata, con il premio che porta il suo nome assegnato proprio a Rohrwacher e Carpentieri. Grandi applausi per loro, ma anche per Pif diventato ormai un amico del festival così come lo era Francesco Origo, recentemente scomparso e ricordato con un estratto del documentario “Sipario sul mare” di Francesco Piras. Tra gli omaggi anche quello a Morricone con la proiezione di “Ennio” diretto da Tornatore e a Francesco Rosi con l’inedito “Rosi about Eboli” presentato in partnership con il Museo del cinema di Torino. La direzione artistica, curata da Giovanna Gravina Volonté e Boris Sollazzo e con la collaborazione di Fabio Ferzetti, ha inoltre puntato su “Il muto di Gallura” portando alla Maddalena il regista Matteo Fresi e parte del cast tra cui il protagonista Andrea Arcangeli.
Dopo la chiusura della rassegna “La valigia dell’attore” in realtà non finisce, continua da oggi all’8 agosto con il ValigiaLab, il laboratorio di alta formazione sulle tecniche di recitazione condotto in questa edizione da Renato Carpentieri insieme al docente Fabrizio Deriu. Protagonisti otto giovani, selezionati con un provino, provenienti dalle migliori scuole di teatro e di cinema. Giusto segnalare i loro nomi, in futuro potrebbero far parte del cast di film importanti come accaduto ad alcuni partecipanti negli anni scorsi: Paolo Buratto (Scuola Volonté), Simona Di Leo (Piccolo di Milano), Tea Bruno (Officina Pasolini), Sara Verteramo (Accademia Goldoni), Raffaele Barca (Stabile di Genova), Federico Ghelarducci (Scuola Lecocq), Luca De Felice (TeatroAzione) e Andrea Ferrara (Accademia Silvio D’Amico) che è nato a Sassari.