E finalmente al Red Valley di Olbia gli eroi della nottata: i Pinguini tattici nucleari
Una foresta di telefonini per riprendere la band, il pubblico pende dalle labbra di Riccardo Zanotti, il frontman, cappellino su. Prima di loro Madame che ha reso omaggio a Michela Murgia, Ernia che ha cantato assieme ai ventimila, Levante con la sua testimonianza d'amore per l’isola
Olbia Sarebbe ingiusto dire che tutta la serata era un'attesa per i Pinguini tattici nucleari, ma di fatto quando arriva il loro momento l'atmosfera si surriscalda ulteriormente. Tutte le mani al cielo, telefoni puntati verso il palco. I Pinguini tattici nucleari piacciono, non hanno pezzi forti e altri più deboli, sono tutti acclamati, filmati, cantati con la stessa, forte, intensità.
Gli eroi di serata (anzi nottata) sono una formazione rodata per gli stadi e si vede. Il loro pop è figlio di suoni funk e rock, sanno come far saltare il pubblico a ogni ritornello. Poi c'è la voglia di snocciolare perle di culturale tra un brano e l'altro, spunta persino Pavese. Tutti pendono dalle labbra di Riccardo Zanotti, il frontman, cappellino su.
Prima di loro Levante che ha parlato del suo amore per la Sardegna, Ernia che ha fatto cantare i ventimila davanti a lui, Madame che alla fine del suo ammaliante show ha reso omaggio alla scrittrice scomparsa Michela Murgia.