La Nuova Sardegna

Dopo la presentazione a Lucca Comics, arriva in libreria e nelle fumetterie il volume speciale “Nathan Never. La Terra si frantuma!” dove l’eroe di fantascienza incontra Luca Parmitano. Il famoso astronauta siciliano torna così a collaborare con Sergio Bonelli Editore, era già diventato un personaggio disegnato quattro anni fa nell’albo “Stazione Spaziale Internazionale”, con una storia in cui il suo alter ego a fumetti lotta al fianco dell’Agente Speciale Alfa.

La trama ruota attorno a una grande catastrofe che incombe sulla Terra, una minaccia che spinge Nathan Never a trovare il modo di viaggiare nel tempo per impedire che gli errori commessi in un lontano domani possano distruggere la realtà di oggi. Non potrà, però, compiere questa missione da solo: avrà bisogno dell’aiuto indispensabile di Luca Parmitano. Disegnata da Sergio Giardo, la storia ha origine da un’idea dello stesso astronauta sviluppata con lo sceneggiatore Antonio Serra, nato ad Alghero, che è anche il co-creatore di Nathan Never insieme agli altri fumettisti isolani Bepi Vigna e Michele Medda. I tre, soprannominati la banda dei sardi, si conoscono agli inizi degli anni Ottanta ed entrano da professionisti nel mondo del fumetto vedendosi sceneggiare da Alfredo Castelli alcuni soggetti per Martin Mystère. Sempre insieme realizzano in seguito sceneggiature per il Detective dell’Impossibile e per Dylan Dog. Poi dopo aver elaborato il progetto di Nathan Never, la prima serie fantascientifica della Bonelli che debutta nel 1991 e ancora oggi è amatissima, si dedicano separatamente alla sceneggiatura delle singole storie. Serra firma nei primi anni Duemila anche la serie Gregory Hunter, dello stesso genere, e nel 2009 dà vita insieme al disegnatore Gianmauro Cozzi alla miniserie avventurosa Greystorm.

Nel 2019 è poi supervisore della saga a fumetti Odessa, anche in questo caso di fantascienza. Nathan Never è l’eroe della serie di fantascienza pubblicata da giugno 1991 dalla Sergio Bonelli Editore, il primo fumetto del genere fantascientifico della Bonelli . La scelta della Bonelli si rivelò un successo, arrivando a vendere 300 000 copie mensili e mantenendosi, per oltre dieci anni, al di sopra di 180 000 copie medie mensili. Pubblicato ininterrottamente ha superato i trecentocinquanta numeri diffusi anche all’estero.