La Nuova Sardegna

Ce l’hanno fatta. Con la determinazione e un sorriso sincero che sa di Sardegna. Elisa Armosini e Rebecca Cossu hanno superato le prefinali Miss Italia di Numana. Un bel colpo per entrambe. Donne forti e giovani, decise nel disegnare il proprio percorso. Ma, soprattutto, perfetto mix di colori, temperamento e garbo mediterraneo. Adesso, prima della finalissima, sono attese da una settimana con poco relax e tanto lavoro: corsi di perfezionamento, scatti, sfilate, postura. Il tutto al seguito di tutor e coach professionisti. Gli stessi che, con la Commissione tecnica, il 15 settembre valuteranno nell’ultimo show dell’evento 2024, le potenzialità delle ragazze. Fino a decretare quale sia la migliore. Elisa, diciannove anni e reginetta di Azachena, è volata al Centro vacanze De Angelis, dopo aver conquistato nelle finali regionali di Carbonia la fascia di miss Social. Per Rebecca, vent’anni e natali a Cabras, il balzo oltre Tirreno è il meritato premio per aver conquistato la corona di Miss Sardegna. Adesso, serve la stoccata vincente in un ambito molto competitivo. Le sirenette isolane sono approdate tra le migliori quaranta bellezze d’Italia. Venti sono state scelte dalla Commissione tecnica dell’85esima edizione del concorso più glamour del Paese. Le altre venti rappresentano la propria regione. Il regolamento prevede che ne sopravvivano quindici. Tra queste, ci sarà chi porterà a casa lo scettro di più bella del reame tricolore. A Numana, popoloso centro in provincia di Ancona, sono stati giorni intensi e frenetici. Dal 5 al 7 settembre la selezione è stata feroce: le quaranta miss hanno fatto il balzo al secondo step nazionale emergendo da un gruppo di 219 candidate. Adesso, per conoscere la regina l’appuntamento è per domenica prossima. Intanto, il concorso cresce e mette al centro della propria mission anche valori, comportamenti, sensibilità per il sociale, attenzione ai drammi dell’attualità. Non a caso una delle ragazze è stata estromessa per aver pubblicato le proprie foto su un sito non adatto. Per il resto, copione rispettato.

Le partecipanti hanno eletto la Miss delle Miss con tanto di votazione al seggio. E nei confronti con la giuria sono state numerose le testimonianze di atti di bullismo, subiti per il colore della pelle e per il sovrappeso. Tanto che ha colto il bersaglio il flash mob in camicia bianca delle 219 candidate, teso a difendere “qualsiasi condizione che che può far sentire diversa una donna”. Insomma, Miss Italia come sintesi di ragazze in gamba, mature tra capacità, hobby e passioni, come ballo, canto e sport. Ma anche ambizioni e senso civico. Per Elisa Armosini e Rebecca Cossu il futuro è già presente. Dalla Gallura all’Oristanese, l’intera Sardegna è al loro fianco.