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Sanremo Giovani, primo appuntamento in Tv: ecco date e orari

di Marco Castoro
Sanremo Giovani, primo appuntamento in Tv: ecco date e orari

In gara anche la sarda Angie, di Uta: da ognuna delle quattro eliminatorie passeranno solo tre artisti che accederanno alla semifinale

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 Sanremo Giovani ai blocchi di partenza. Da oggi, 12 novembre, quattro appuntamenti settimanali in seconda serata su Rai2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay). Dei 24 giovani - tra loro anche la sarda Angie, di Uta - che aspirano al palco dell'Ariston (selezionati dalla commissione su 564 candidature) ne resteranno solo 4. In ogni serata si esibiranno 6 giovani, tre dei quali andranno alla quinta serata, quella della semifinale del 10 dicembre con i 12 superstiti che diventeranno 6. Finalissima dal vivo con 8 artisti (i 6 qualificati più 2 di Area Sanremo). I 4 vincitori avranno il biglietto per l'Ariston. Finale di Sanremo Giovani trasmessa in prima serata su Rai1 il 18 dicembre dal Teatro del Casinò con doppia conduzione di Carlo Conti e Alessandro Cattelan. Un binomio che vedremo anche al Festival, quello con i big. «Nella serata finale del Festival di Sanremo Alessandro Cattelan salirà sul palco dell’Ariston come co-conduttore». Lo ha detto il direttore artistico Carlo Conti dopo che Cattelan nella conferenza del Sanremo Giovani si era avventurato spiegando perché lui non sarà mai il conduttore del Festival. «Io Sanremo non lo farò mai – ha detto Cattelan – anche se non bisogna mai mettere limiti a quello che succederà. Si può fare un bel lavoro, essere contenti anche senza necessariamente fare Sanremo. Perché per fare Sanremo serve una persona che sia molto brava e larga. Io credo di saper fare il mio lavoro, ma sono un po’ di nicchia, che non vuol dire essere sfigato». Ma proprio alla fine del Cattelan-pensiero è arrivato l’annuncio di Conti: «Alessandro fino al venerdì hai il Dopofestival ma al sabato sei libero quindi invece di tornare a casa puoi salire sul palco ed essere uno dei co-conduttori della serata finale. Alessandro ha questa doppia caratteristica, quella di poter condurre un talent, e lo fa benissimo, e di saper gestire un salotto meraviglioso come il DopoFestival».

I big in gara verranno annunciati il 2 dicembre e il 18 in occasione della finale del Sanremo Giovani sfileranno in passerella. «Non vedo l’ora di chiudere questa fase delle scelte", ha confessato Conti, "è la più difficile. Sto ascoltando le canzoni continuamente e lo faccio in maniera particolare, a basso volume. Quali sono i temi dei brani? C'è un po' di tutto, anche se i microtemi come famiglia, rapporti umani, amori cominciati e finiti prevalgono nettamente rispetto ai macrotemi». In attesa del Festival c'è Sanremo Giovani destinato a diventare il talent musicale della Rai. «Quando ho deciso di introdurre le nuove proposte – spiega Conti – era proprio per dare risalto a loro, dare a un vincitore un percorso diverso, dare l'opportunità a chi per la prima volta arriva su quel palco ancora acerbo, non con un progetto ben preciso ma che da lì potrà decollare a differenza di chi invece ha già un percorso ben preciso ed è già stato 7-8 volte nei posti nella Hit parade. A proposito di Hit Parade, dieci anni fa nei primi posti c'era l’80 per cento di brani stranieri, oggi è il contrario, dominano gli italiani. E dalle mie Nuove Proposte sono usciti nomi come Caccamo, Nigiotti, Ermal Meta, Mahmood, Gabbani, Serena Brancale, Irama».

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