Golfo Aranci come una piccola Hollywood: nasce l’Accademia cinematografica
Il premio Oscar per Spider Man 2: «Produttori e finanziatori restii a investire in Sardegna. La considerano terra di pastori, pecore e banditi. Ma qui tanta storia e cultura»
Golfo Aranci Il progetto cinematografico “Travel on set” nasce con l'obiettivo di offrire ai giovani sardi l’opportunità di avvicinarsi al mondo del cinema, attraverso una formazione pratica che li collegherà ai grandi set cinematografici internazionali, da New York a Los Angeles.
Presentato a Golfo Aranci dal sindaco Giuseppe Fasolino, dalla produttrice Ermelinda Maturo e dall’executive manager Angela Bellia, insieme ad attori di fama come Francesco Montanari e Syama Rayner, il progetto si propone di creare un’accademia cinematografica per ragazzi di tutte le età, dalle elementari alle superiori.
La formazione avverrà in un contesto scuola-lavoro, con i giovani che apprenderanno le tecniche cinematografiche attraverso un’esperienza pratica sul campo, simile a quella degli Stati Uniti, dove i bambini già a 6-7 anni lavorano sui set. “Travel on Set” è stato presentato in anteprima all’Università Bocconi di Milano e al Festival di Cannes, e ha già ricevuto il sostegno di importanti istituzioni come l’Accademia Pontificia di Teologia del Vaticano.
Il progetto mira anche a far diventare Golfo Aranci un centro cinematografico di richiamo, una “piccola Hollywood” capace di attrarre professionisti del settore e formare nuove generazioni di talenti. L’idea è offrire opportunità non solo professionali, ma anche sociali, come sottolineato dalla partnership con l’associazione culturale di Volontariato San Domenico di Caniga (Sassari).
Quest’ultima contribuirà a offrire ai giovani che stanno scontando una pena la possibilità di riscattarsi attraverso il cinema, la musica e il teatro, come strumenti di recupero e crescita. In questo contesto, il comune di Golfo Aranci ha messo a disposizione cinque borse di studio per i giovani più meritevoli, affinché possano accedere al programma.
Anthony La Molinara, regista premio Oscar per gli effetti speciali di Spider-Man 2: «Spesso produttori e finanziatori sono restii a investire su lavori che interessano l’isola, perché la vedono con i paraocchi considerandola con i parametri stereotipati di una terra di pastori, di pecore, banditi, cani fonnesi, di povertà e gente anziana. La Sardegna non è solo questo, qui c’è una grande storia e una grande cultura e questo progetto può essere il volano per cambiare traiettoria. Io sono a disposizione».
Come sottolineato da Francesco Montanari, noto per il ruolo del Libanese in Romanzo Criminale: «La recitazione è un’educazione all’umano, un’educazione profonda alla condivisione, e una grande opportunità di comprendere gli altri attraverso l’ascolto e la relazione, perché senza relazione non c’è recitazione».