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Il derby di Natale

L’eterno dilemma che anima le feste: è meglio il panettone o il pandoro?

di Claudio Zoccheddu
L’eterno dilemma che anima le feste: è meglio il panettone o il pandoro?

Il 46% degli italiani preferisce il dolce di Milano, il 37% adora quello di Verona

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Il dilemma si trascina ormai da anni, forse addirittura da quando il pasticcere veronese Domenico Melegatti, nel 1884, depositò per primo il brevetto del pandoro al ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. Fu allora che due dei dolci tipici del Natale si affiancarono per la prima volta anche se il panettone, all’epoca, era già conosciuto e apprezzato da tempo. Tanto che non esiste una data ufficiale in cui collocare la sua nascita.

Le uniche fonti disponibili raccontano di “un pane dolce” disponibile nella Milano di Ludovico il Moro, alla fine del XV secolo. L’origine meneghina del dolce, dunque, deriva dalla citazione riferita a Ludovico il Moro, ma non è stata tramandata l’origine della ricetta e l’effettiva provenienza di quello che oggi viene chiamato “panettone”.

Il duello Definire quale sia il migliore dolce natalizio è difficile, un po’ perché alla fine è il gusto personale a stabilire le preferenze ma anche, e soprattutto, perché di tratta di due prodotti diversi. Gli ingredienti base, tuttavia, sono simili. Il panettone si prepara utilizzando farina, burro, zucchero, tuorli d’uovo, uvetta e frutta candita. Il pandoro ha meno ingredienti, farina, zucchero, uova e (molto) burro ma una lavorazione più lunga e complessa. Le forme, invece, sono diverse. Il panettone ha una forma cilindrica che si con chiude con una cupola nella parte superiore. Il pandoro, invece, è di forma troncoconica che riporta la classica stella a otto punte su cui è usanza spargere lo zucchero a velo, per aggiungere sapore ma anche per ricordare le nevicate della stagione invernale.

Le qualità Parlando di calorie, il più ricco è sicuramente il pandoro. Considerando una porzione del peso approssimativo di 100 grammi, il pandoro contiene in media tra le 390 e le 410 calorie e un 18-20 per cento di grassi. Anche il panettone si difende sotto questo profilo con le sue 330/360 calorie e 10-12 per cento di grassi ogni 100 grammi. A parità di peso, il più calorico è comunque il pandoro che nasce con una base ricchissima di burro e uova e, dunque, di grassi saturi di difficile assimilazione per il corpo umano e quindi meno salutari.

Le preferenze Per quanto la partita sia ancora aperta e la diatriba sembri destinata a trascinarsi all’infinito, sono state effettuate indagini statistiche che, per il momento, premiano il panettone. Secondo i dati rilevati da Swg per Cna nel 2018, il preferito dagli italiani sarebbe il panettone e il 46 per cento della popolazione lo indicava come dolce dei banchetti delle feste natalizie. Il pandoro, ovviamente, era il secondo in classica grazie alla preferenza del 37 per cento degli italiani. Il restante 17 per cento ha invece dichiarato di preferire i dolci tipici della regione di appartenenza. (c.z.)

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