Olly rinuncia, Lucio Corsi rappresenterà l’Italia all’Eurovision
Il vincitore di Sanremo spiega: «Prima di guardare più in là, preferisco continuare la mia amata gavetta live». Secondo il regolamento tocca al cantautore di “Volevo essere un duro”
Lucio Corsi rappresenterà l'Italia all'Eurovision Song Contest 2025 a Basilea. Dopo la rinuncia di Olly, vincitore del 75esimo festival di Sanremo, Corsi, secondo classificato alla kermesse, è stato scelto secondo il nuovo regolamento che prevede la successione in base alla classifica finale del Festival.
Il messaggio sui social
«Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: 'Alla fine devi fare quello che ti senti', perché tutti sanno quanto conti per me essere me stesso, sempre – così su Instagram Olly –. Ecco io non credo che voi sareste tristi se spostassi dei concerti per Eurovision, ma io credo fermamente di avere bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo, prima di guardare ancora più in là, di continuare con la mia amata gavetta live di cui parlo sempre con infinito orgoglio. Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie. Qualcuno dirà che sto rinunciando a un sogno, ecco io credo di aver solo scelto di viverlo con i miei tempi. Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto: la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di questo anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto agli occhi di tutti. Vi abbraccio e ci vediamo in tour, Federico».
Il regolamento, inoltre, permette di presentare un brano diverso da quello sanremese, come fece Nina Zilli nel 2012 ma si tratta di una decisione editoriale. Casi di rinuncia sanremese all'Eurovision non sono nuovi. Nel 2016 gli Stadio, vincitori con "Un giorno mi dirai”, lasciarono il posto a Francesca Michielin con “Nessun grado di separazione” che si piazzò 16esima alla competizione europea. Un caso celebre è quello di Toto Cutugno, che trionfò nel 1990 con “Insieme: 1992” dopo il rifiuto dei Pooh, vincitori a Sanremo con “Uomini Soli”.
L'Eurovision, ha spiegato Eddy Anselmi, autore e esperto dell'Eurovision Song Contest, «non è mai stato così popolare in Italia come negli ultimi 15 anni. Nel 2011, la prima puntata del ritorno dell'Eurovision in Italia fece lo 0,6% di share, mentre la finale di Torino ha raggiunto il 41,9%».