La Nuova Sardegna

Eugene Allen Hackman, noto al mondo come Gene Hackman, è stato uno degli attori più versatili e rispettati della storia del cinema. Nato il 30 gennaio 1930 a San Bernardino, in California, Hackman ha attraversato oltre quattro decenni di carriera cinematografica con interpretazioni straordinarie che gli hanno fatto guadagnare il plauso della critica e il rispetto del pubblico.

Gli inizi e la carriera da attore

Cresciuto in una famiglia modesta, Hackman aveva avuto un’infanzia turbolenta, segnata dall’abbandono del padre. Dopo un periodo nei Marines, aveva deciso di intraprendere la carriera di attore e si era formato presso la Pasadena Playhouse in California, dove aveva stretto amicizia con un altro grande del cinema, Dustin Hoffman. Dopo alcune esperienze nel teatro e ruoli minori in televisione, la sua carriera decollò alla fine degli anni ‘60, quando ottenne la sua prima nomination agli Oscar per il ruolo in “Gangster Story” (Bonnie and Clyde, 1967), diretto da Arthur Penn. Da quel momento, Hackman è diventato una presenza costante nei più grandi film del cinema americano.

I film più celebri

Hackman ha interpretato una vasta gamma di ruoli, dal poliziotto spietato all’antagonista carismatico, dimostrando un talento camaleontico.

Tra i suoi film più celebri:

• “Il braccio violento della legge” (The French Connection, 1971) – Il ruolo dell’agente Jimmy “Popeye" Doyle gli valse il Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista. Il film, diretto da William Friedkin, è considerato uno dei migliori polizieschi della storia del cinema.
• “Il braccio violento della legge II” (The French Connection II, 1975) – Sequel del primo film, dove Hackman riprese il ruolo di Doyle in una missione a Marsiglia.
• “Il braccio violento della legge” (The Conversation, 1974) – Thriller psicologico diretto da Francis Ford Coppola, dove Hackman interpreta un investigatore paranoico esperto in intercettazioni.
• “Superman” (1978) e i suoi sequel Memorabile la sua interpretazione del malvagio Lex Luthor, antagonista dell’iconico supereroe interpretato da Christopher Reeve.
• “Mississippi Burning - Le radici dell’odio” (1988) – Drammatico e intenso film sui diritti civili, per il quale ottenne una nomination agli Oscar.
• “Gli spietati” (Unforgiven, 1992) – Capolavoro western di Clint Eastwood, dove Hackman interpretò il crudele sceriffo Little Bill Daggett. Il ruolo gli fece vincere il Premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
• “Allarme rosso” (Crimson Tide, 1995) – Thriller militare al fianco di Denzel Washington, in cui interpretava il comandante di un sottomarino nucleare.
• “Nemico pubblico” (Enemy of the State, 1998) – Spy-thriller con Will Smith, in cui Hackman vestiva i panni di un ex agente della NSA.
• “I Tenenbaum” (The Royal Tenenbaums, 2001) – Commedia drammatica di Wes Anderson, dove interpretava il patriarca della bizzarra famiglia Tenenbaum. Il ruolo gli valse un Golden Globe come Miglior Attore.
• “Benvenuti a Mooseport” (2004), dopo il quale Hackman annunciò il suo ritiro dalla recitazione per dedicarsi alla scrittura. Negli anni successivi ha pubblicato diversi romanzi di genere storico e poliziesco, mostrando un altro lato della sua creatività.