La Nuova Sardegna

Ucraina: ong, 'in estate maggior numero vittime civili da inizio guerra'

23 settembre 2024
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Oslo, 23 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - L’Ucraina ha registrato la scorsa estate il maggior numero di vittime civili dall'inizio della guerra. Lo rende noto il Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc), secondo cui, tra giugno e agosto di quest’anno sono rimaste ferite o uccise più di 3.200 persone, il 33,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a dimostrazione che i civili pagano "il prezzo alto" della guerra. Secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, circa 590 persone sono morte e altre 2.685 sono rimaste ferite a causa degli attacchi russi tra giugno e agosto, con luglio che è stato il mese più mortale, con 244 morti e oltre 1.100 feriti. A più di due anni e mezzo dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha registrato ancora una volta un aumento degli attacchi russi contro civili e infrastrutture critiche, come impianti energetici, scuole e persino ospedali. "L'aumento degli attacchi devastanti di quest'estate ci ricorda con durezza il dolore e la sofferenza causati da questa guerra", ha affermato il direttore dell'Nrc in Ucraina, Roberto Vila-Sexto, aggiungendo che i civili "sono costretti a cercare sicurezza non solo dagli attacchi, ma anche dal rigido inverno che li aspetta. La massiccia distruzione delle infrastrutture energetiche colpisce gravemente i più vulnerabili, che spesso sono stati sfollati".
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