Mafia: Assostampa Sicilia e Gcs,'Clima fastidio per i cronisti presidio di legalità'
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Palermo, 24 gen. (Adnkronos) - L’Associazione siciliana della stampa con il Gruppo cronisti siciliani esprime "totale vicinanza al collega Salvo Palazzolo per il quale è stata rafforzata la vigilanza dopo nuove minacce dalla mafia". Nei confronti dell’inviato di Repubblica, che negli ultimi mesi sta conducendo un’inchiesta sui boss scarcerati che sono tornati a Palermo dopo lunghi periodi di detenzione, svelando anche i permessi premio concessi ad alcuni ergastolani condannati per omicidi e strage, nel corso di alcune indagini sono state rilevate quelle che gli inquirenti indicano come "gravi ostilità”. Per Palazzolo che pure ha denunciato un fiorente giro di spaccio di droga sui canali Telegram e che più volte si è trovato nel mirino delle minacce di Cosa nostra per la sua attività giornalistica, adesso sono state rafforzate le misure di vigilanza da parte della Questura di Palermo. “Siamo accanto al collega Salvo Palazzolo - afferma il sindacato unitario dei giornalisti - che ogni giorno con il suo lavoro di inchiesta contribuisce attivamente e coraggiosamente alla presa di coscienza nella società facendosi testimone di scomode verità che non possono essere taciute, come quella del ritorno in città dei boss. Le nuove minacce nei confronti del collega che lavora nella sede palermitana di Repubblica confermano un clima di fastidio crescente nei confronti dei cronisti che con il lavoro sui territori costituiscono un presidio di legalità”.