La Nuova Sardegna

Anno giudiziario: C. Appello Milano, 'indice affollamento carceri più alto d'Italia’

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Milano, 25 gen. (Adnkronos) - Le carceri si confermano una criticità e dietro le sbarre il fenomeno dei suicidi "sta seguendo una curva crescente". A Milano "continua ad aumentare anche l'indice di affollamento ormai prossimo al 140%: il più alto in Italia. ‘Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri’. Le parole di Voltaire oggi suonano come condanna senz'appello della ‘civiltà’ ambrosiana”. Lo spiega Giuseppe Ondei, presidente della corte d’Appello di Milano, nell’intervento pronunciato in occasione del discorso inaugurale dell’anno giudiziario. "Vi sono detenuti ben oltre il numero massimo ospitabile; agenti di custodia sotto il livello minimo; medici, psicologi e operatori sanitari che sono un miraggio dietro le sbarre nonostante la composizione della popolazione detenuta, che presenta pure disturbi da stress post-traumatico legato alle condizioni degli Stati di provenienza. Una realtà gravemente segnata che sempre più si trasforma in tragedia”, aggiunge. I detenuti del Distretto sono 7.084 dei quali in attesa di giudizio 1.962, pari a circa l 22%: la percentuale femminile tra i detenuti è stabile al 5% mentre quella degli stranieri, in leggero aumento, è pari al 44%. La maggior parte dei provvedimenti del Tribunale di Sorveglianza anche quest'anno ha riguardato l'affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare e la semilibertà. "Non riesce ancora a decollare la cosiddetta giustizia riparativa. Qui sembra di essere in un mattino che non diventerà mai mezzogiorno. E' fondamentale l'impegno culturale e finanziario delle amministrazioni centrali nel garantire la continuità e il coordinamento dei progetti locali", conclude Ondei.
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