Italia-Israele: Herzog, 'relazioni forti fra nostri Paesi, ascoltiamo nostri amici'
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Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "La voce dell’Italia risuona molto forte nella mente pubblica israeliana e ciò deriva dal legame e dalla relazione unici e forti tra le nostre nazioni e i nostri governi, e questo fa una grande differenza, perché sappiamo chi sono i nostri amici e li ascoltiamo. E' vero, a partire dal ministro degli Esteri Tajani e il nostro ministro degli Esteri Gideon Saar, che è un grande ammiratore dell’Italia e ne conosce la storia". Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog incontrando al Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Penso che l'incontro sia un'occasione d'oro per coinvolgere l'Italia in molti processi che sono rilevanti per il Medio Oriente e, ovviamente, per l'Europa e il mondo in generale - ha proseguito il capo dello Stato ebraico - Voglio ringraziarvi per aver partecipato alla cerimonia, ad Auschwitz. Ciò significava molto per noi, per il popolo ebraico. Ero alla plenaria delle Nazioni Unite, all'Assemblea Generale, all'evento del Giorno Internazionale della Memoria dell'Olocausto, parlando a nome di Israele e del popolo ebraico. C'era anche il vostro ambasciatore. E penso che sia stata molto importante l'espressione che è venuta fuori dalla cerimonia di Auschwitz, di mai più fine, lottando contro l'antisemitismo". "E penso che sia di grande importanza l’espressione che è venuta fuori dalla cerimonia di Auschwitz - ha concluso Herzog - cioè di lotta senza fine contro l’antisemitismo. Questa sera incontrerò la comunità ebraica d'Italia nella Grande Sinagoga. È un'altra espressione del legame, della forza e della vitalità della comunità. E il messaggio che dovrebbe arrivare a tutte le comunità d’Europa è che qualsiasi tipo di antisemitismo è inaccettabile".